NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] , secondo Avesani (1984, p. 66) le sue parole riflettono «una sommessa, sofferta tensione femminile, un pudico, forse inconscio, ma appassionato trasporto sentimentale».
Nel 1436 iniziò uno scambio epistolare con il figlio del doge Francesco Foscari ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] del positivismo, soprattutto pedagogico, quali i richiami allo studio della psicologia della coscienza e dell'inconscio per comprendere adeguatamente l'attività propria dell'uomo e per fissarla nella sua costitutiva creatività, emblematicamente ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] futurista, il G. si spinse molto più avanti verso le zone ancora scarsamente esplorate, se non altro in Italia, dell'inconscio e dei movimenti interiori dell'animo umano, con il sostegno del pensiero occulto (Elena P. Blavatsky, C.W. Leadbeater) e ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] di La torre capovolta (Milano 1971), collocati sul complesso fondale del sogno e scanditi dalle leggi dell’inconscio. Pathos e sradicamento, quali epicentri della poetica tomizziana, vennero diversamente enunciati nelle opere successive, a partire da ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] . Bollèa iniziò così a lavorare assieme alla moglie alla traduzione dalle edizioni inglese e francese. Il problema dell’inconscio nella psicologia moderna (Der Seelenprobleme der Gegenwart, 1931) uscì nel 1942 e fu ristampato nel 1943 nella collana ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] cominciando a mostrare qualche tratto di bizzarria e di misantropia che il tempo avrebbe accentuato, facendo di lui un "inconscio rivoluzionario" (T. Gnoli): in casa aveva voluto crearsi uno spazio tutto suo, dividendo con tramezzi in sette stanzette ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] lo appassionò sempre. Ammiratore di Hieronymus Bosch, ne colse la modernità della suggestione evocativa e il legame con l’inconscio (Saggio sul nazismo, 1960). Nel 1961 tenne la prima mostra personale alla galleria del Cavallino di Venezia, dove il ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] allusioni fantastiche, ma sempre con lucidissima e distaccata ironica intelligenza, diffidentissima di quegli abbandoni all'automatismo dell'inconscio che del surrealismo "storico" era stato così gran parte. È piuttosto, la simpatia per certe comuni ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] in onore di L. Vincenti, Torino 1965, pp. 169-210; F. Hölderlin, Inni, odi, elegie, ibid. 1966) a Kleist (Coscienza e inconscio nell'arte di H. von Kleist, Firenze 1969), a F. Nietzsche (L'aforismo 423 della "Morgenröthe" di Nietzsche, in Atti dell ...
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TAGLIACOZZO, Roberto
Nicoletta Bonanome
– Nacque a Roma il 23 marzo 1928 da Mario e da Virginia Camiz, primo di tre figli.
La sua vita fu segnata fin dall’infanzia dai Provvedimenti per la difesa della [...] iter formativo dell’analisi didattica e della supervisione. Il modello di una psicoanalisi decodificante, interprete di un inconscio rimosso, era stato in gran parte sostituito da un modello costruttivo di un ‘apparato per pensare’. Tagliacozzo ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...