Rye, Stellan
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista danese, nato a Copenaghen il 14 luglio 1880 e morto a Ypres, nella Fiandra occidentale, il 14 novembre 1914. Autore e regista teatrale di precoce [...] conquistare una nobile fanciulla (Lyda Salmonova), costituisce una potente metafora, forse la prima nell'arte cinematografica, dell'inconscio e del conflitto interiore: lo studente, perseguitato dal suo 'doppio', dalla parte corrotta di sé stesso ...
Leggi Tutto
PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] forte dell’intellettuale borghese, della schizofrenia dell’uomo moderno. «Io sono per la liberazione dell’inconscio. La lotta peggiore contro l’inconscio collettivo la fanno le istituzioni. Una di queste è la famiglia. Io sono per la psichiatria ...
Leggi Tutto
Blue Velvet
Hubert Niogret
(USA 1986, Velluto blu, colore, 120m); regia: David Lynch; produzione: Fred Caruso per De Laurentiis Entertainment Group; sceneggiatura: David Lynch; fotografia: Frederick [...] padre nel negozio di famiglia), compie il passaggio iniziatico attraversando il ponte dei fantasmi. Detective dilettante, inconsciamente voyeur ("detective o perverso?" gli verrà chiesto), Jeffrey si immerge nelle tenebre, in un ambiente sotterraneo ...
Leggi Tutto
Rondi, Brunello
Bruno Roberti
Sceneggiatore, saggista e regista cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 26 novembre 1924 e morto a Roma il 7 novembre 1989. Collaboratore creativo di grandi registi [...] alle opere del regista in cui l'onirismo si accompagna a una perlustrazione dei contenuti sessuali rimossi nell'inconscio dall'educazione cattolica o dalle superstizioni religiose. L'adesione al mondo felliniano, basata anche sulla comune e ...
Leggi Tutto
Hitchcock, Alfred
Monica Trecca
Il mago del brivido
Tra i maggiori registi cinematografici del Novecento, Hitchcock è considerato il grande maestro della suspense cinematografica, per la straordinaria [...] spagnolo Salvador Dalí, dominati da grandi occhi inquietanti, per aprire la sequenza del sogno di un uomo tormentato nell'inconscio da un terribile episodio dell'infanzia, ed è costruito come un incubo La donna che visse due volte (1958), dove ...
Leggi Tutto
Grifi, Alberto
Francesca Vatteroni
Regista e operatore cinematografico, nato a Roma il 29 maggio 1938. Tra le personalità più significative del cinema militante italiano, ha rappresentato la perfetta [...] oggi, a cura di S. Luginbuhl, Padova 1974, pp. 36-39; Il cinema contro di Alberto Grifi, a cura di R. Silvestri, Bellaria 1993; B. Di Marino, Sguardo inconscio azione. Cinema sperimentale e underground a Roma 1965-1975, Roma 1999, pp. 136-37. ...
Leggi Tutto
Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] Gray' (con tale titolo il film venne presentato in alcuni Paesi) è un'avventura sottile e impalpabile, una scorreria nei territori dell'inconscio. Passarono dodici anni, durante i quali, tra il 1936 e il 1941, D. riprese il suo lavoro di giornalista ...
Leggi Tutto
White Heat
Peter von Bagh
(USA 1949, La furia umana, bianco e nero, 114m); regia: Raoul Walsh; produzione: Louis F. Edelman per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo racconto di Virginia Kellogg; sceneggiatura: [...] , un racconto nel quale le forme organizzate del crimine assumono aspetti sempre più minacciosi. Le deviazioni dell'inconscio sociale, le perversioni familiari, i drammi passionali alimentati da una mentalità criminale producono nel film di Raoul ...
Leggi Tutto
Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] J., memore della tenerezza poetica e crudele espressa dalla lezione surrealista di Jean Cocteau, un viaggio iniziatico nei meandri dell'inconscio infantile implicato in incubi a sfondo sessuale connessi alla figura del lupo e a una variante a base di ...
Leggi Tutto
Nosferatu ‒ Eine Symphonie des Grauens
Luciano Berriatúa
(Germania 1921, 1922, Nosferatu, colorato, 106m a 16 fps); regia: Friedrich W. Murnau; produzione: Enrico Diekmann, Albin Grau per Prana; soggetto: [...] che deve produrre nello spettatore". Marca stilistica del film è il controluce, che crea immagini capaci di agire sull'inconscio: lo spettatore doveva percepire la presenza di un 'altro lato' della realtà. L'ombra serviva a mostrare l'invisibile ...
Leggi Tutto
inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...