Smultronstället
Federica De Paolis
(Svezia 1957, Il posto delle fragole, bianco e nero, 91m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Gunnar [...] del protagonista risulta compiuto: il vecchio Isak è infine redento grazie ai segni chiari che gli offre il suo inconscio, e salvato dal baratro della solitudine e della freddezza nella quale ha vissuto l'intera esistenza. Gli anni 'delle ...
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Apocalypse Now
Serafino Murri
(USA 1976-78, 1979, colore, 153m, 202m nella versione Redux del 2001); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Francis Ford Coppola, Fred Roos, Gray Frederikson, Tom Sternberg [...] con tutta la volgarità di cui è capace; il secondo come metà oscura della stessa luna, incarnazione mistica dell'inconscio sociale, del terrore sanguinario come rimosso collettivo, che guida al consenso e alla massificazione il common man. In questo ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] da sposa con veli fluttuanti, un vertice di delirio inventivo, che fa rivivere la grande stagione dei fantasmi inconsci e surreali del primo Buñuel.
Interpreti e personaggi: Silvia Pinal (Viridiana), Fernando Rey (don Jaime), Francisco Rabal (Jorge ...
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M
Paolo Bertetto
(Germania 1930-31, 1931, M, il mostro di Düsseldorf, bianco e nero, 118m); regia: Fritz Lang; produzione: Seymour Nebenzahl per Nero-Film; sceneggiatura: Thea von Harbou, Fritz Lang; [...] malavita spiega drammaticamente i propri processi psichici. Beckert appare così come un soggetto subalterno a forze incontrollate dell'inconscio che lo spingono ad agire: è una figura lacerata, che vive un contrasto insanabile tra l'insopprimibile ...
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The Pit and the Pendulum
Peter von Bagh
(USA 1961, Il pozzo e il pendolo, colore, 85m); regia: Roger Corman; produzione: Roger Corman per AIP; soggetto: dall'omonimo racconto di Edgar Allan Poe; sceneggiatura: [...] me il cinema offre, più di qualsiasi altra forma d'arte, la possibilità di mostrare direttamente cos'è l'inconscio… Il punto culminante di The Pit and the Pendulum, potrei forse aggiungere, è direttamente freudiano: poiché a livello subcosciente ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] e oggettiva si viene ad affiancare, a partire dagli anni 1960, un filone più maturo incentrato sui cambiamenti dell’inconscio individuale e collettivo determinati dalle trasformazioni tecnologiche e sociali. In particolare J.G. Ballard e P.K. Dick ...
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Australia
Mario Sesti
Cinematografia
L'arrivo e la diffusione del cinema in A. furono piuttosto precoci: il primo film (Passengers alighting from ferry 'Brighton' at Manly) venne proiettato nel 1896 [...] distanze tra gli insediamenti urbani e da un senso di isolamento continentale che sarebbe rimasto una caratteristica dell'inconscio collettivo, non solo cinematografico, del Paese ‒ costituì un asse privilegiato per la scelta dei soggetti come di ...
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La Passion de Jeanne d'Arc
Ettore Rocca
(Francia 1927, 1928, La Passione di Giovanna d'Arco, bianco e nero, 92m a 22 fps); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Société Générale des Films; soggetto: [...] sguardo di Massieu; la comprensione del destino storico di lei negli sguardi del popolo; fino alla comprensione che si fa inconscio collettivo nello sguardo di un lattante. Singolare è anche l'equilibrio e il ritmo tra immagini e didascalie, tanto da ...
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La règle du jeu
Giorgio De Vincenti
(Francia 1939, La regola del gioco, bianco e nero, 106m); regia: Jean Renoir; produzione: Claude Renoir per NEF; sceneggiatura: Jean Renoir, Carl Koch; fotografia: [...] nelle sue opere, e che assurge qui a struttura stessa e a senso profondo del film. Gioco in cui si articolano inconscio e coscienza, pulsioni, rimozioni e ritorni del rimosso. La borghesia, ci dice Renoir, ha portato questo gioco al suo livello di ...
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Manhattan
Giorgio Gosetti
(USA 1979, bianco e nero, 96m); regia: Woody Allen; produzione: Jack Rollins, Charles H. Joffe per United Artists; sceneggiatura: Woody Allen, Marshall Brickman; fotografia: [...] tra l'infinitamente piccolo degli individui e l'infinitamente grande degli spazi, dai luoghi ci si astrae confrontandoli con le emozioni inconsce e i pensieri universali. E alla fine ciò che resta è l'abbacinante bianco e nero delle cose e il colore ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...