Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] contemporanea", 1981, 47, pp. 2-7.
Id., Il fascino dell'immaginario. L'arte di parlare con le fiabe al proprio inconscio, Torino, SEI, 1987.
C.J. Jung, Über die Archetypen des kollektiven Unbewussten, "Eranos-Jahrbuch 1934", 1935 (riveduto in Von den ...
Leggi Tutto
SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] primitive, stabilisce attraverso la magia dell'atto del raccontare un contatto con le forme archetipe della conoscenza, con l'inconscio, con il mistero originario, e in questo modo offre all'uomo moderno, perduto nel caos della realtà quotidiana e ...
Leggi Tutto
Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] e la ricerca di situazioni inconsuete e imprevedibili, nascoste talvolta nelle pieghe dell'istinto, delle passioni, dell'inconscio, dell'erotismo, con un gusto per la trovata surrealista. Qualità riconosciute da diverse nominations all'Oscar, e ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone, nato a Madonas Lejas Kaupas il 14 aprile 1877, morto il 20 aprile 1945 in prigionia sovietica. Studiò nel seminario religioso di Vitebsk e frequentò i corsi di pittura e disegno a Pensa, [...] armonioso accordo fra istinti e cultura. S'illuse che il nuovo, il non espresso, potesse nascere solo da uno stato d'inconscio caos; ma che il poeta dovesse essere capace di cantare in qualsiasi momento e su qualsiasi tema. Nella prima raccolta dei ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] partecipazione ai suoi funerali), conterrebbero, invece, l'ambivalenza di odio e di amore e rinvierebbero ad un disegno inconscio di identificazione e di sostituzione. Il caso D. e persino alcune frequenti oscillazioni della sua poetica recano, forse ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] musica, canto e danza, già rinnovata nell'Ulster da S. Parker.
A un teatro gestuale e pittorico, ricco di richiami all'inconscio, punta il già citato MacIntyre. Th. Murphy (n. 1936: Bailegangaire, 1986; Too late for logic, 1990; Plays, 4 voll., 1992 ...
Leggi Tutto
LA CAPRIA, Raffaele
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Napoli il 3 ottobre 1922. Laureato in giurisprudenza, dopo la guerra ha soggiornato in Francia, in Inghilterra e nel 1957 negli Stati Uniti. [...] il veicolo di una più complessa costruzione narrativa che affianca, all'impietosa rivelazione delle avventure dell'inconscio, la rappresentazione emblematica di una condizione umana socialmente e storicamente determinata. Il monologo interiore domina ...
Leggi Tutto
SNYDER, Gary Sherman
Maria Anita Stefanelli
Poeta statunitense, nato a San Francisco l'8 maggio 1930. Contemporaneamente alla formazione nelle università dell'Indiana e di Berkeley, dove seguì corsi [...] poeta è il tramite per il connubio tra due momenti − la società primitiva e l'esperienza moderna − che s'incontrano nell'inconscio. Al pari di H.D. Thoreau, S. possiede la natura primitiva nei suoi aspetti pragmatici e spirituali (cui ascende tramite ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] (v., 1966) ha cercato di collegare la psicanalisi con lo strutturalismo, sulla base del presupposto che la struttura dell'inconscio sia la struttura del linguaggio.
Il farsi della poesia, il modo di comporre una poesia, ha suscitato molte discussioni ...
Leggi Tutto
Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] ’interpretazione dei sogni, in un triplice senso: r. topica, nel senso dello schema dell’apparato psichico (conscio, preconscio, inconscio); r. temporale, nel senso di un ritorno a formazioni psichiche più antiche; r. formale, nel senso che modi di ...
Leggi Tutto
inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...