Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] surrealista, in particolare nell'opera di S. Dalí che ne fece il mezzo privilegiato per esprimere le inquietudini dell'inconscio, come nel caso del Mercato degli schiavi con l'apparizione del busto invisibile di Voltaire (Cleveland, OH, A. Reynold ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] , universali, rivolti non più all'uomo psicologico e sociale ma all'uomo totale, con i suoi sogni e il suo inconscio. Un esempio: La conquête du Mexique, illustrazione di un conflitto tra popolo e popolo, tra religione e religione, tra cosmogonia ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] dalla cultura verso realtà che in qualche modo la precedono o ne sono a fondamento (lo spirito umano di Lévi-Strauss come l'inconscio di Freud o la struttura economica di Marx ed Engels).
Ma qualunque tipo di strada si prenda (i sentieri interni o il ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] ', che non vede quella regione dell'anima soltanto da una prospettiva moralistica nordica, nella quale l'inconscio subisce una radicale re-visione (diventa cioè ariano, apollineo, germanico, positivistico, volontaristico, razionalistico cartesiano ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] stessi della valutazione di ciò che era raro, ma agì più in profondità mettendo in discussione l'eurocentrismo spontaneo e inconscio dei naturalisti, la loro tendenza a scorgere nel consueto una norma a cui andava ricondotto tutto ciò che proveniva ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] profonde', con il ricorso anche a concetti di origine psicanalitica. Anche la psicanalisi, infatti, sorta con Freud come indagine sull'inconscio e sui suoi rapporti con l'Ego e con il Super-Ego, ha ben presto rivolto la sua attenzione alla dimensione ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] , nell’analisi dell’oppressione e della necessità del separatismo, il massimo tentativo di analizzare la sessualità e l’inconscio femminile.
Sta di fatto che, se tra il 1974 e il 1977 grandi manifestazioni, convegni e numerosi incontri espressero ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di problemi.
È noto a tutti che le entità di cui la scienza parla (elettroni, inerzia, geni, ma anche l'inconscio o la struttura sociale) non sono oggetti che si incontrano nella vita quotidiana. Sull'oggetto della storia della scienza la discussione ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...