Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] : famiglia di origine, famiglia attuale, figli. Questi legami sono talora occultati, impliciti, forse addirittura dell'ordine dell'inconscio; comunque esistono e sono operanti su due registri: la presenza affettiva e pratica che i nonni continuano ad ...
Leggi Tutto
Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] con le pulsioni sessuali di quanto non sia l'amore emozione, e si svolge a un livello più propriamente inconscio.
Le funzioni cui l'innamoramento risponde infatti sfuggono completamente alla consapevolezza. La prima di esse è stata definita da ...
Leggi Tutto
Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] amato o dell'amore dell'oggetto, minaccia di castrazione, perdita dell'approvazione del Super-Io) che persiste come tale nell'inconscio per tutta la vita e le cui vicende sono connesse sia alla situazione esterna che a quella interna, come la forza ...
Leggi Tutto
Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] su un desiderio irrealizzato, e un suo affondare nei fantasmi più o meno perversi, universalmente presenti nell'inconscio individuale. Analizzando gli aspetti psicologici e antropofenomenologici del pudore, questo può essere inteso come barriera di ...
Leggi Tutto
Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] in suoni. Queste 'trasformazioni regressive del pensiero' sono sempre collegate a un ricordo della prima infanzia represso e rimasto inconscio.
Freud lega, poi, l'allucinazione a una prima attività psichica che mira a un''identità di percezione', nel ...
Leggi Tutto
Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] sua strutturale vitalità. Qui entra in gioco il rapporto contrastante tra psiche e corpo, secondo un processo psicologico inconscio e ambiguo, che si può definire di somatizzazione dell'angoscia e di controsomatizzazione della risposta data. Il corpo ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , a un’eredità filogenetica; C.G. Jung invece ha tentato di darne spiegazione mediante l’ipotesi di un ‘inconscio collettivo’ che in essi si esprimerebbe. Importanti contributi alla teoria psicanalitica del s., sulla base di suggestioni già avanzate ...
Leggi Tutto
In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] tendenze si inquadrano nell’ambito delle ricerche di tipo contenutistico. Le tendenze di taglio psicanalitico, basate sulle teorie dell’inconscio di S. Freud o degli archetipi collettivi di C.G. Jung informano le indagini di E. Kris. Studi basati ...
Leggi Tutto
Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] comune della sintassi diviene una necessità per alcuni compositori del dopoguerra per riuscire a entrare negli spazi invisibili dell'inconscio e sondare la 'percezione musicale' di un testo, come afferma Berio a proposito del suo Thema (omaggio a ...
Leggi Tutto
Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] dinamico la depressione denuncia l'esito fallimentare di un conflitto radicale tra la sfera cosciente dell'Io e quella inconscia dell'Es.
M. Klein (1952) ne ha descritto l'eziologia indicando che i processi relativi alla patogenesi della depressione ...
Leggi Tutto
inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...