Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] censura dell'Io, e a Jung il prodotto creativo della realtà collettiva e impersonale (prima che soggettiva e personale) dell'inconscio. Alla domanda "Il mostro è nato prima nella realtà o nel sogno?" Freud risponderebbe nel sogno, Jung nella realtà ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] senso comune, in contrasto con l'Es che contiene le passioni". Ma l'Io non ha a che fare solo con l'Es (l'inconscio): deve fronteggiare anche le istanze del Super-Io ‒ che rappresenta i nostri ideali e la coscienza morale ‒ e i limiti che la realtà ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] al modello topografico e all'enfasi sulla rimozione, convinse ben presto Freud che l'Io includeva elementi sia coscienti sia inconsci. In quest'ottica, Freud propose il modello strutturale della psiche di cui l'Io rappresenta una delle tre principali ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] di studio o di lavoro nel contendersi, al di là del successo personale, la considerazione del loro insegnante o diretto superiore, inconsciamente vissuto come un padre autorevole e più o meno severo.
Bibliografia
S. Freud, Das Ich und das Es, Wien ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] il dinamismo che fonda la costruzione dell'identità personale (v. anche sé).
Si tratta di un processo prevalentemente inconscio che, nella sua forma primaria, è finalizzato alla capacità di distinguere la propria identità da quella delle altre ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] psicanalista, di cui tende a controllare e a sviluppare le attitudini attraverso l’accettazione cosciente dei fattori dinamici dell’inconscio; l’a. di controllo, una forma di terapia, controllata da uno psicanalista esperto, cui ci si sottopone all ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] Lacan il luogo del linguaggio è infatti codificato come il grande Altro, da cui il soggetto prende la parola, e luogo dell'inconscio che si struttura infatti come un linguaggio. Allo stadio dello specchio (fra i 6 e i 18 mesi) il bimbo percepisce la ...
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Edipo
Massimo Di Marco
Eroe dal destino inesorabile e simbolico
Edipo è il simbolo dell'uomo che lotta invano contro un destino tragico e ineluttabile. Esposto su un monte alla nascita e creduto morto, [...] Freud, nei primi anni di vita vorrebbe avere tutto per sé l'amore del genitore di sesso opposto, e prova un inconscio sentimento di rivalità e di ostilità nei confronti del genitore dello stesso sesso. A questa situazione psicologica, che richiama le ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] alla quantità ma alla loro natura. Greenson inoltre distingue accuratamente l'empatia da altre dinamiche psichiche sia inconsce, sia preconsce. Anzitutto, essa si differenzia dalla simpatia, perché non implica quell''essere d'accordo', quel 'vivere ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] ricondotta esclusivamente all’introspezione, in quanto è ubiquitaria, cioè accade a tutti i livelli della coscienza e dell’inconscio ed è associata con tutti gli altri processi mentali.
Nell’ambito della psicopatologia sono noti due tipi di perdita ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...