CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] singolari doti d'animo, le sue Annotationes in commentartos Servii vergilianos, edite a Bologna nel 1482 (Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, n. 1584).
Con lui fu confuso talvolta un Francesco da Casale, che fu cancelliere di ...
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MISINTA, Bernardino
Paolo Tinti
MISINTA (Misintis), Bernardino. – Nacque a Pavia (o in qualche centro del territorio) intorno agli anni Settanta del Quattrocento; non si hanno notizie sulla famiglia [...] , la stampa, il libro elettronico, a cura di G. Petrella, Brescia 2004, pp. 124-126; E. Sandal, Schede bibliografiche di incunaboli bresciani, in Produzione e circolazione del libro a Brescia tra Quattro e Cinquecento. Atti della II Giornata di studi ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] . Hain, Repertorium bibliographicum, I, 2, n. 6982; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-II, adIndices; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, III, n. 5260. Cfr. inoltre Catal. dei manoscritti della Bibl. Casan., II, Roma 1966, pp ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] -storico per le arti grafiche, Torino 1917, p. 128; V. Scholderer, Catalogue of books printed in the XV cent. now in the Brit. Museum, VII, London 1932, pp. 917, 1078; Indice generale degli incunaboli nelle biblioteche d'Italia, I-IV, Roma 1941-65. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] si diffonde dopo il 1470, anno in cui è introdotta nei Paesi Bassi e in Francia.
I l. a stampa del Quattrocento (incunaboli) sono di regola cartacei e presentano inizialmente la forma di in-folio o in 4°; solo in un secondo momento ebbero formati ...
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MANCHESTER (A. T., 47-48)
Herbert John FLEURE
Arthur POHAM
Salvatore ROSATI
Gino LUZZATTO
Anna Maria RATTI
Città dell'Inghilterra, con un proprio governo di contea, situata nella regione sud-orientale [...] la famosa collezione Althorps: 10 mila manoscritti, tra cui molti miniati, circa 300 mila volumi e 3000 incunaboli. Numerose e attive le associazioni scientifiche e letterarie. Da menzionare la società orchestrale Hallé, una delle più importanti ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] , fratelli Boemi, Begardi ecc. Prima della Riforma la credenza nell'anticristo era in pieno rigoglio in Germania, come attestano incunaboli, incisioni in legno e in rame, quadri e disegni di grandi pittori (p. es. Dürer) che si compiacevano dell ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] : così sulle orme di Camillo Enlart, che farebbe di Fossanova, Casamari, S. Maria d'Arabona in Abruzzo, addirittura gl'incunaboli dello stile gotico in Italia. Studî più recenti di A. Serafini, tendono a dimostrare che non sussiste alcun rapporto tra ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] Rezzi; l’illustrazione della legatoria romana del Settecento e delle legature di pregio della biblioteca; lo studio di manoscritti e incunaboli; l’edizione de Il Libro di Ricordanze dei Corsini. 1362-1457 (Roma 1965).
Non meno decisiva risultò l ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] alcuni esemplari dell’edizione stampata da Eucario Silber nel 1490 e una copia dell’edizione del 1481 nell’incunabolo II.111 della Biblioteca apostolica Vaticana, che presentano annotazioni di Pomponio. In uno degli esemplari dell’edizione del ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...