ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] alcune parti della sua opera nel filone del socialismo giuridico o, com'è stato opportunamente scritto, tra gli "incunaboli" di tale corrente, se vi si possono riconoscere numerosi elementi della successiva dottrina della classe politica di Gaetano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] con il pubblico è la strada per arrivare al governo con la costituzione. Non sorprende che gli ‘incunaboli’ del costituzionalismo italiano siano incentrati in grandissima misura sul nesso libertà di stampa, opinione pubblica, governo costituzionale ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] eius forma di Iacopone Bottrigari (L. Hain, Repertorium, *1556 = Gesamtkatalog der Wiegendrucke, 2319 = Indicegenerale degli incunaboli,781); fu poi compresa nei Tractatus illustrium iurisconsultorum (III, 2,Venetiis 1584). Il trattatello è elencato ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] attestava la diffusione in Italia e in Germania, notizia pienamente confermata dal fatto che l'Aggregator fu uno dei primissimi incunaboli medici: l'editio princeps furealizzata a Strasburgo intorno al 1470 da Adolph Rusch e ad essa seguì nel 1481 l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] nel 1951 sul «Giornale critico della filosofia italiana», queste ricerche, rivedute e riorganizzate, rappresentano i primi incunaboli delle Cronache di filosofia italiana pubblicate nel 1955, nelle quali questo ‘esame di coscienza’ è condotto su ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] per la prima volta.
In editio princeps curò: le Epistolae di S. Girolamo (Audiffredi, pp. 12-14; Indice Generale degli Incunaboli [I.G.I.], 4733); Apuleio (Audiffredi, pp. 17-19; Gesamtkatalog der Wiegendrucke [G.K.W], 2301); Gellio (Audiffredi, pp ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] capsule ricolme di semi.La fortuna testuale e iconografica degli e. era tale da conservarsi pressoché inalterata nei primi incunaboli, che ebbero oltretutto il merito di allargarne in maniera determinante la diffusione. L'Herbarium Apulei, il primo a ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] Giovan Francesco de Rossi (1796-1854), comprendente millecentonovantasei codici, seimila stampati rari e duemilacinquecento incunaboli; quello stesso anno furono versati ca. mille codici di carattere letterario, appartenenti alle collezioni ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] medica salernitana, Milano 1993; C. Gatto Trocchi, Premessastorica, in Laregolasanitariasalernitana, Roma 1993; T. Pesenti, 'Articella' dagli incunaboli ai manoscritti: origini e vicende di un titolo, in Mercurius in trivio. Studi di bibliografia e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] mondo latino medievale in cinque versioni latine; dalla traduzione latina di Alfredo l'Inglese (con ben 159 manoscritti e due incunaboli del 1489 e del 1496) della traduzione in arabo eseguita nel 900 ca. da Ḥunayn ibn Isḥāq (Iohannitius) derivò la ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...