La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] alterni.
Fino alla fine del Cinquecento la Biblioteca di S. Marco comprendeva solo i manoscritti e i pochi, preziosissimi incunaboli donati dal Bessarione: in tutto un migliaio di libri (con un numero di titoli peraltro di gran lunga maggiore ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] con il canto II (di modo che essa comprendeva 33 cantiche come le altre). Nel manoscritto Trivulziano del 1337, così negl'incunaboli come nell'edizione di Venezia di Wendelin di Speyer, noi troviamo: ‛ Comincia il canto primo de la prima parte ne la ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ; Ead., F. F. Aggiornamento bibliografico, in V. Rossi, Il Quattrocento, Padova-Milano 1992, pp. 107-110; Indice gen. degli incunaboli..., II,pp. 215-220. R. E. Cosenza, Biograph. and bibl. dict. of the Ital. humanists, III,Boston 1962, pp. 2724 ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] quae exstant omnia, Basilea 1554, rist. anast. Ridgewood 1965), che fa seguito a una solida fortuna nell’epoca degli incunaboli e nella prima metà del Cinquecento. Da oltre un secolo è in attesa di completamento l’Edizione nazionale, inaugurata con ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] e specialmente nel XX, le numerose biblioteche private cinesi conservano opere rare e preziose, specialmente quelle che si potrebbero chiamare incunaboli cinesi, cioè i libri stampati dal sec. IX al XV d. C. Al principio del 1908 fu scoperta nelle ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] dinastia dei Sāmānidi (v. sopra: Storia) è la prima cospicua manifestazione della nuova letteratura. Secondo la tradizione, i suoi incunaboli risalgono per vero almeno a un secolo addietro, ai primi versi in neopersiano con cui un letterato di Merw ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] svolse confusa e arabescata nei manoscritti miniati e nei cicli pittorici nel tardo Medioevo e ancora negl'incunaboli (Biblia pauperum, Concordantia caritatis, ecc.), penetrò nella grande costruzione ideologica della scolastica, nell'enciclopedia dei ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , la lunga serie databile delle promissioni ducali miniate, delle commissioni e delle mariegole. La stampa come arte, sino dagl'incunaboli ha Venezia fra i suoi centri primi e maggiori e prosegue con immensa, mirabile produzione sino a tutto il ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] manuscrits de Dante des bibliothèques de France, Parigi 1892, e Bull., 1ª s., nn. 13-15. - Le prime edizioni risalgono agl'incunaboli della stampa, e sin dal 1477,1478, 1481 al testo furono uniti anche ampî commenti; d'allora in poi fu un succedersi ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] nazionale; poi col nome attuale. Tra gl'incrementi più importanti vanno ricordati gli acquisti della collezione Delfico d'incunaboli; quello delle pergamene copte già del Museo Borgiano di Velletri; quello della Collezione Bodoniana; e - ultimo nel ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...