MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] di mons. Bellini, tipografo editore libraio, Padova 1959, ad ind.; G. Mardersteig, La singolare cronaca della nascita di un incunabolo: il commento di Gentile da Fabriano all’Avicenna stampato da P. M. nel 1477, in Italia medioevale e umanistica ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] di studiosi di storia locale della sottoscrizione della sua edizione degli Opera di Virgilio (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia [IGI], 10183): "Jacobus existens primus: Baptista sacerdos atque Alexander comites in amore ...
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ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] -483; R. Scaglia, Lorenzo de Rossi tipografo valenzano del secolo XV, in Alexandria, III (1935), 8, pp. 5-14; Indice generale degli incunaboli (I.G.I.), Roma 1943-1981, ad indices; F.J. Norton, Italian printers 1501-1520. An annotated list, with an ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] (1963), pp. 45 s; F. Buffier, The Terence of Turin, in Studies in bibliography, XVII (1964), pp. 195 s.; L. Balsamo, Incunaboli torinesi rari, in La Bibliofilia, LXVII (1965), pp. 270 s.; D. E. Rhodes, G. F. tipografo del XV secolo in Torino e in ...
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AGENO, Federico
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque a Terni il 20 febbr. 1885 e si laureò in lettere all'università di Firenze. Destinato nel 1910, in seguito a concorso, alla Biblioteca universitaria di [...] adservantur catalogus, Florentiae 1954, a cura di T. Gasparrini Leporace) e diede la sua opera al Repertorio generale degli incunaboli. Degni di menzione anche i suoi lavori di filologia classica, fra cui le versioni: Il canto sesto e il nono ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] l'Expositio super antidotario Mesue di Cristoforo degli Onesti, del 15 apr. 1488 (Hain, n. 8798; Klebs, n. 709.2); tra gli incunaboli giuridici i Casus super Decretales di Bernardo da Parma (Hain, n. 2934).Tra la fine del 1488 e gli inizi del 1489 E ...
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FAVA, Mariano
Carla Ronzitti
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Maria Grazia Grieco Lombardo l'8 sett. 1860. Avviato agli studi di giurisprudenza, prima di conseguire la laurea, nel 1881, cominciò la [...] E. Martini. Questi lo incoraggiò a proseguire l'opera che F. De Licteriis e L. Giustiniani avevano condotto rispettivamente sugli incunaboli della Nazionale e sulla tipografia napoletana.
Nel 1892 il F. compilò, quindi, in un volume in folio tuttora ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] Mantova già aveva collaborato all'edizione della Commedia colà stamp. nel 1472da Giorgio e Paolo di Butzbach (Indice gen. degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, n. 353): se il colophon di tale edizione genericamente segnala che i due prototipografi l ...
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MOLINI, Giuseppe
Piero Scapecchi
– Nacque a Firenze il 17 dic. 1772 da Giuseppe senior e da Diomira Sequi. Frequentò le Scuole pie tra il 1794 e il 1797 per poi seguire, senza giungere alla laurea, [...] All’insegna di Dante, in attività fino al marzo 1836, il M. fu più libraio che editore, impegnato nel commercio di codici, incunaboli e testi rari e di pregio oltre che di novità, in ciò favorito dai contatti europei di cui resta documentazione negli ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] Italia medioevale e umanistica, XII (1980), pp. 237-239, 244-251; A. Colla, La stampa nei centri di Terraferma, in La stampa degli incunaboli nel Veneto, Vicenza 1983, p. 46; D.E. Rhodes, La stampa a Treviso nel secolo XV, Treviso 1983, pp. 10, 14; U ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...