AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] Ferrara, Firenze, Bologna, Roma, Venezia e Milano; e cfr. Gesamtkatalog der Wiegendrucke, nn. 232-259; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 1132-1137). Inoltre l'A. provvide ad emendare l'edizione della Theorica Planetarum ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] contraenti venne cancellato. Fu presente alla stipula come teste un altro tipografo tedesco, Corrado Guldenmund, di cui si conoscono incunaboli. Non si conoscono invece stampe uscite dall'officina del C. al tempo della società, forse perdute o ancora ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] -729; quella savonese in Gesamtkatalog der Wiegendrucke, I-II, Leipzig, 1925-26, nn. 944, 4515; l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I-IV, Roma 1943-1965, registra le edizioni ai nn. 418, 984, 1820. Analoghe indicazioni si ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di mss. compiuti dal B.; Ibid.,G. A. De Bianchi, Vienna, 30 nov. 1783, cc. 145 r-v, per uno scambio di incunaboli italiani e incunaboli tedeschi fra la Laurenziana e la Biblioteca Cesarea; Maruc. B. II. 27. XXXII, F. Cecchi al B., Arezzo, 24 ag. 1776 ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] historia appena stampata a Roma per le cure di Giovanni Andrea Bussi e del bizantino Teodoro Gaza (Indice generale degli incunaboli [=IGI], 7879).
In tale opuscolo (che nella versione originaria, trasmessa dal ms. 5.5.6 della Biblioteca capitular y ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] in Padova e medico in Venezia, fu il dedicatario della Questio de gravibus et levibus di Vernia: un’opera che in almeno due incunaboli reca come data del termine di stampa il 28 settembre 1474. Il testo, che si presenta come un’appendice a un volume ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] episodio (Cicogna, Delle Inscriz. Veneziane,IV, p. 602 n. 1) d'una personale custodia affidata al B. di preziosi incunaboli, impressi in membrana, dalla biblioteca conventuale veneziana di S. Giorgio Maggiore.
Morto il Morelli, il B. gli successe tra ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] della morte e L'albergo del delitto (ibid. 1905). Se si è potuto vedere, in opere come queste, non pochi incunaboli del romanzo giallo, con gli artifici fondamentali di tale genere letterario (Nina, la poliziotta dilettante, Firenze 1909), l'universo ...
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TIZZONE, Gaetano
Milena Montanile
– Non è possibile stabilire con esattezza la sua data di nascita, come pure quella della morte: originario di Pofi, piccolo centro del Frusinate, visse tra la fine [...] opere si servì di edizioni più vicine a lui: per le Stanze dell’edizione giuntina del 1518, per il Teseida dei due incunaboli precedenti (il ferrarese del 1475 e il napoletano s.d.), per il Filoloco dell’edizione veneziana di Gabriele e Filippo di ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Francesco Aceto
NICOLA di Bartolomeo da Foggia. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo scultore attivo in Italia meridionale nel XIII secolo.
Figlio di [...] opus istum pto [praecepto?] Bartholomeus sic construxit illud»). Destituita di fondamento è altresì la proposta di riconoscere incunaboli di Nicola in alcuni capitelli nella cripta della collegiata di S. Maria Icona Vetere a Foggia (Jacobs, 1968 ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...