D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] non glielo resero proibitivo, il D. riuni con intelligenza d'amore e sicura competenza manoscritti, codici miniati, incunaboli, prime edizioni introvabili e talora uniche che imposero la sua fra le biblioteche private milanesi di maggior rilievo per ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] , 1757-61; perduti, si conoscono attraverso alcuni disegni): di stile severo, queste opere rientrano nella serie degli ‘incunaboli’ della pittura neoclassica.
Da Lione gli giunsero, fin dall’inizio del suo periodo romano, una serie di commissioni ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] ufficio d'insegnante con la Biblioteca Mediceo-Laurenziana e con la Riccardiana attirò il F. nel mondo dei codici e degli incunaboli. Entrato in relazione col suddecano G. Riccardi, prima ne divenne la guida nell'acquisto dei libri e poi, nel 1783 ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] venivano a servirsene» (ibid., pp. 7 s.). Arrivò a possedere circa 6000 volumi, tra cui pochissimi manoscritti e alcuni incunaboli: la sua intenzione era creare una biblioteca di cultura generale, orientata verso tutte le discipline e con una vasta ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] prodotte, da solo o con soci, è certamente superiore a cento, e meglio si potrà precisare quando l'Indice generale degli incunaboli posseduti dalle Biblioteche d'Italia sarà completo; per ora, nei tre tomi pubblicati (A-L) e nel IV in preparazione (M ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] . Nel sec. XV fu stampato soltanto il De omnibusingeniis augende memorie, Bononiae 1491 (cfr. Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I, n. 148), che ebbe un rifacimento nel De memoria reparanda augenda servandaque, Basileae ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] in seguito definita aurea, edita per la prima volta a Bologna da Baldassarre Azzoguidi l'11 marzo 1473 (Indice generale degli incunaboli [IGI], 7613; F.R. Goff, Incunabula in American libraries, New York 1964, P-450); si tratta di uno strumento assai ...
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MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] e incrementata, divenendo l’istituto cittadino più attivo nella diffusione della cultura.
L’opera Manoscritti, incunaboli, edizioni rare del secolo XVI esistenti nella Biblioteca comunale Federiciana, catalogati e descritti da Adolfo Mabellini ...
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MEZZO, Tommaso
Graziella Gentilini
MEZZO (de Mezo, Medio, Medium), Tommaso. – Figlio di Marino di Tommaso, discendente da una famiglia veneziana patrizia influente nella vita politica e culturale della [...] un certo successo testimoniato da quattro stampe: una veneziana del 1483 per i tipi di Bernardino Celeri (Indice generale degli incunaboli [= IGI], IV, 6331) e tre edizioni tedesche del 1516 a Oppenheim, 1517 a Lipsia e del 1547 a Magonza.
Dopo ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] di diamanti, perle, zaffiri, smeraldi, rubini ed altre pietre preziose. Elenca, inoltre, un centinaio di codici e pochi incunaboli, che costituivano la biblioteca del Del Balzo. L'analisi dei testi in essa contenuti mostra la caratteristica varietà ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...