DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] prosa non fa invece menzione di un'altra versione poetica, opera di Bernardo Giambullari e rimasta inedita fino al 1955.
L'incunabolo che conserva il poemetto è privo di colophon, e restano perciò ignoti oltre l'anno di composizione, anche quello di ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] 1267).
Fonti e Bibl.: I Consilia et allegationes di Ludovico Pontano furono pubblicati a Roma intorno al 1474 Und. gen. degli Incunaboli..., n. 7997) a cura del B., che compose pure la tavola riassuntiva; anche l'unico codice con nota di possesso del ...
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SUIGO, Iacopo (Iacopino)
Alessandro Tedesco
– Nacque in data imprecisata, forse attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, a San Germano Vercellese, come costantemente riportano i colophon delle [...] in the XVth century now in the British Museum, VII, London 1937, p. LXVII, VIII, 1950, p. LXIV; D. Fava, Manuale degli incunaboli, Milano 1939, p. 99; E. Gorini, La stampa a Vercelli nel secolo XVI, Parma 1955, p. 11 (recensione di S. Rotta, in ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] s., tavv. XXIV*, XXVII*; VI, ibid. 1930, pp. XLIX, 895, tav. LXXII*; VII, ibid. 1935, pp. XLIV, LV; Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I, n. 501; II, nn. 2910, 3051, 3242, 3465, 3484; III, nn. 4329, 4334; IV, nn. 6331, 7453 ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] (X.2.13.15) venne pubblicata a Pavia da Francesco de Girardenghi il 28 maggio 1484 (Indice generale degli incunaboli [= IGI], 4382; Gesamtkatalog…, 11336) ed è poi confluita nella raccolta Repetitiones in universas fere iuris canonici (Coloniae ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] modo di raccogliere materiale storico, di registrare le tradizioni dei monasteri, inventariare quadri, iscrizioni, manoscritti e incunaboli. Un primo frutto di questo attento e meticoloso lavoro furono le Memorie storico-letterarie di alcuni conventi ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] e Piattino Piatti), nonché i componimenti in morte di Ludovico a firma di Tebaldeo; in proposito cfr. Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia, a cura del Centro nazionale d’informazioni bibliografiche, Roma 1943-1981, n. 8620; The ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] di discordie civili.
Di quest'opera esiste un rarissimo esemplare presso la Biblioteca comunale di Sarzana (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, III, Roma 1954, p. 228). Al di là dei motivi polemici derivanti dal contesto in ...
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REMONDINI, Giuseppe
Mario Infelise
REMONDINI, Giuseppe. – Nacque a Bassano il 17 maggio 1745 da Giambattista e da Barbara Perli, ultima erede di una nobile famiglia bassanese.
Studiò presso il seminario [...] impegno considerevole che gli consentì di raccogliere una collezione di circa 5000 titoli di opere antiche, tra cui 245 incunaboli e 778 aldine, 100 delle quali di Aldo il Vecchio. Su tali questioni, inoltre, intrattenne per anni una corrispondenza ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] Bartoli fu stampato due volte a Milano da Giovanni Antonio d’Onate, rispettivamente nel 1481 e nel 1486 (Indice generale degli incunaboli [IGI], nn. 745 s.). Nel 1498 l’opera fu riedita da Johann Siber a Lione e da Paganino Paganini a Venezia ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...