SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] -29 luglio 1486), l’Oratio ad provinciales et electores Generalis Ordinis Praedicatorum, immediatamente stampata (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia, a cura di E. Valenziani, V, Roma 1973, p. 80, 8960; Biblioteca nazionale ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] Gabriele Rangone, fu data alle stampe a Vicenza presso il tipografo Jacques de la Douze intorno al 1482 (Indice generale degli incunaboli [141], 5897) e tradotta in italiano a Venezia con il titolo Legenda de sancto Bernardino nel 1513 per i tipi di ...
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SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro)
Laurence Moulinier-Brogi
SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro). – Si ignora la data di nascita, e solo recentemente è stato accertato che fu originario non di Ascoli [...] evidentemente piena conoscenza.
L’importanza di questo manuale medico-farmaceutico è resa evidente dal notevole numero di incunaboli conservati in numerose biblioteche italiane e straniere, dalla traduzione in ebraico (eseguita mentre l’autore era ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] diffusione, testimoniata da un'edizione quattrocentesca, da noi utilizzata (Argentinae et Spirae, post 11. XI.1472: cfr. Indice gen. d . incunaboli…, III, n. 4652), e da una ventina di manoscritti (per la lista dei mss. cfr. Kaeppeli, 1975, II, pp ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] .
Verso la fine della vita era stato stampato, probabilmente a Milano, un suo trattato, De festis (Ind. gen. degli incunaboli, 3275), con il quale si proponeva di illuminare coloro che volevano conoscere quali feste fossero da osservare e quali no ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] delle sonate di Domenico Scarlatti, e il secondo perlopiù in tempo di danza o in forma di rondò) e tra gli incunaboli dello stile tastieristico ‘cantabile’. In lettere del 16 e del 21 dicembre 1774 Leopold Mozart, che con il piccolo Wolfgang Amadé ...
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TALEAZZI, Stefano (Stefano Tegliacci, Stephanus Thegliatius)
Michele Lodone
– Nacque a Venezia intorno al 1445. La prima notizia certa della sua biografia risale al 26 novembre 1473, quando Sisto IV [...] , III, pp. 333, 667, IV, p. 455, V, p. 230, VI, p. 53). Le prime, tutte romane, consistono in cinque incunaboli – le due stampe del già menzionato Sermo contra Turcorum persecutionem (1480 e 1481), l’Oratio coram Innocentio VIII pro die Pentecostes ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] Genealogiae deorum gentilium. De montibus silvis fontibus di Giovanni Boccaccio. L'edizione vide la luce il 6 ott. 1481(Indice gen. degli Incunaboli, n. 1798): è un in folio di 355 cc. stampato con il 96 R. dei Bruschi, ed è oggi relativamente comune ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] tipografica parlante (una gerla con le iniziali "L G" in quattro varianti: una è riprodotta nell'Indice generale degli incunaboli [IGI], IV, tav. XLVII) e adottò generalmente il formato in folio: solo le edizioni del Collectum institutionum iurisque ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] pactis, delle quali si ignora l'editore e che apparvero a Siena rispettivamente nel 1497 e nel 1498 (Ind. gen. degli Incunaboli, I, p. 286, nn. 2222-2227; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, V, coll. 644-648, nn. 5720-5727; Hain, Repertorium, I, p. 570 ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...