GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Zeno a "m.o Ieronimo da Mantoa miniatore […] per spese de casa". Giungeva dunque ad annoverare alcuni splendidi incunaboli veneziani, tutti stampati da Jenson, quali il Decretum Gratiani del 1477 (Gotha, Landesbibliothek, Mon. typ. 1477), ancora per ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] cimeli medievali, in L'Arte, XVI (1913), pp. 181-205, 289-306; id., La Biblioteca Giovardiana di Veroli e i suoi incunaboli, in Accademie e biblioteche, III (1929-1930), pp. 127-40; id., Il territorio di Veroli nell'alto Medioevo, in Archivio della ...
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tutela del patrimonio culturale
tutèla del patrimònio culturale. – Complesso di azioni intese a proteggere il patrimonio culturale noto, impedendo che possa degradarsi nella sua struttura fisica e nel [...] forme di intesa e coordinamenti. Alla competenza regionale è demandata la tutela di manoscritti, autografi, carteggi, incunaboli, raccolte librarie, stampe e incisioni, sempre che tali beni non appartengano allo Stato; le amministrazioni regionali ...
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ZUTPHEN (o Zutfen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese nella provincia di Gheldria, alla confluenza del Berkel con l'IJssel. Conta 20.652 abitanti (i gennaio 1935) di cui il 5% cattolici e [...] biblioteca, intatta con i suoi 18 grandi leggii ai quali sono tuttora attaccati con catene di ferro i manoscritti e gl'incunaboli, taluni di alto pregio, in numero di 700. Il campanile di S. Walburga è gotico con guglia barocca. La chiesa cattolica ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] , tra l'altro, le preziose ordinanze manoscritte delle gilde; la Central Library di Liverpool perde, oltre il resto, incunaboli di gran pregio; le biblioteche di Plymouth e Exeter sono distrutte; quasi distrutta quella di Birmingham. Danni ha avuto ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] et publiées en France à la fin du XVe siècle et au XVIe siècle, Paris 1989, pp. 31-76, tavv. 1-21; Codici e incunaboli miniati della Biblioteca Civica di Bergamo, a cura di M.L. Gatti Perer, Bergamo 1989, pp. 286-310; E. Mattia, Due Ovidio illustrati ...
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(ted. Sankt Gallen, fr. Saint-Gall) Città della Svizzera (72.040 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in una stretta vallata dell’altopiano molassico, caratterizzata da un clima piuttosto [...] antica resta la cripta di S. Otmar (867). La biblioteca (P. Thumb, 1758, decorazioni 1758-67) conserva notevoli incunaboli e manoscritti, in parte attribuiti allo scrittorio attivo nel monastero; vi fiorirono inoltre un’importante scuola musicale e ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
P. Moreno
2°. - Mosaicista attivo in ambiente alessandrino nella prima metà del II sec. a. C.
La firma Σώϕιλος ἐποίει si legge in un mosaico rinvenuto a Tell Timai, sul Delta, nei [...] infine l'iscrizione che ha i medesimi caratteri della firma del pergameno Hephaistion.
Il mosaico di S. è dunque tra gl'incunaboli della decorazione pavimentale a tessellato, se non il più antico mosaico del genere che ci sia conservato (Brown). L ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , confluirà nel museo scientifico moderno. Le collezioni di varia natura fiorite tra il XV e il XVII secolo, autentici incunaboli del museo attuale, sono di fatto tutte perdute nella loro integrità originaria, in qualche caso "diluite" in collezioni ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] fangoso costituito da argilla di materia organica decomposta entro cui si era disciolta la anidride solforosa hanno permesso la conservazione di questi incunaboli. Uno (alto 16,7 cm) è in l. di pioppo e gli altri due (rispettivamente 18,8 cm e 17,2 ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...