LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] (il futuro Innocenzo IX), che aveva sollecitato il Porcia a riunire quelle informazioni.
Della biblioteca del L., ricca di incunaboli e rari opuscoli di argomento friulano, rimane solo un accurato catalogo di suo pugno (pare databile alla metà del ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] , Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, Roma 1942, I, pp. 310 s.; Il Quattrocento negli autografi e negli incunaboli della Biblioteca nazionale di Roma (catal.), Roma 1950, p. 71; M. Giusti, I registri vaticani e le loro provenienze originarie, in ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] .
Il commento del D. fu edito per la prima volta da Vendelin de Spira a Venezia nel 1477 (cfr. Indice generale degli incunaboli, I, n. 358);è del 1866 una non troppo felice edizione del commento, a cura di L. Scarbelli: Comedia di Dante Allagherii ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] 1782, p. 58; G. B. Audiffredi, Specimen historico-criticum editionum Italicarum saec. XV…, Romae 1794, pp. 257-60; Indice gen. degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, V, p.78, n. 8945; F. Fantozzi, Not. biogr. originali di B. C., Firenze 1839; J.-Ch ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] . Scardala, L. L. umanista viterbese del Cinquecento, Sutri 1966 (a pp. 39-41 l'elenco dei manoscritti e incunaboli della biblioteca del L.); C.M. Grafinger, Die Ausleihe vatikanischer Handschriften und Druckwerke (1563-1700), Città del Vaticano 1993 ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] 1757, p. 48; G. B. Verci, Storia della marca trivigiana e veronese, VII, Venezia 1787, pp. 21 ss.; C. Cipolla, Gli incunaboli dell'arte della seta in Verona (secc. VIII-XIV), Venezia 1886, pp. 14 s.; Id., Ricerche stor. intorno alla chiesa di S ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] Medii Aevi..., II, Monasterii 1914, pp. 103, 24; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, III, pp. 680 s., nn. 9039-41; Indice gen. degli incunaboli delle bibl. d'Italia, II, p. 169, nn. 3537; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 12, 14, 122, 331, 372 ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] ) di C. Amidei.
Negli anni 1790-91 pubblicò nelle Novelle letterarie una serie di Lettere bibliografiche su diversi incunaboli conservati nelle biblioteche fiorentine, nel 1791 i Monumenta ad Alamanni Rinucci vitam contexendam ex mss. codd. plerumque ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] , in Id., Studies in early Italian printing, London 1982, pp. 229-31. Per le ediz. quattrocentine cfr. Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, VI, p. 352 (66 numeri + 18 come editore); per il Cinquecento cfr. i volumi pubblicati ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] degli anni Settanta, fra cui: Scritture arcaiche della Sicilia e di Rodi, in Helikon, XV-XVI (1975-76), pp. 71-117; I due incunaboli di Atene e Pitecusa e altre epigrafi arcaiche, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, XXXI (1976), pp. 207-238; Metri e ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...