FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] virum fratrem Theophilum Cremonensem vite regularis eiusdem ordinis professorem" (Hain, n. *7.875; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia (ind. IGI), n. 4.384). Ne risulta il carattere eminentemente editoriale dell'attività ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] heremitarum... (stampato a Milano nel 1479 da L. Pachel e U. Scinzenzeler: Hain 5637; IGI [Indice generale d. incunaboli] 3172) in cui negò ai frati il diritto di chiamarsi agostiniani, individuando la loro origine storica negli eremiti guglielmiti e ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] in volgare del Trionfo della Fama del Petrarca, edito per la prima volta a stampa nel 1475 (Ind. gen. degli incunaboli..., n. 7561; in seguito a Firenze, 1485: ibid., n. 7562) e conservato in numerosi manoscritti (Kristeller, Supplementum, I, p. 122 ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] Ferrara, Firenze, Bologna, Roma, Venezia e Milano; e cfr. Gesamtkatalog der Wiegendrucke, nn. 232-259; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 1132-1137). Inoltre l'A. provvide ad emendare l'edizione della Theorica Planetarum ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] contraenti venne cancellato. Fu presente alla stipula come teste un altro tipografo tedesco, Corrado Guldenmund, di cui si conoscono incunaboli. Non si conoscono invece stampe uscite dall'officina del C. al tempo della società, forse perdute o ancora ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] -729; quella savonese in Gesamtkatalog der Wiegendrucke, I-II, Leipzig, 1925-26, nn. 944, 4515; l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I-IV, Roma 1943-1965, registra le edizioni ai nn. 418, 984, 1820. Analoghe indicazioni si ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di mss. compiuti dal B.; Ibid.,G. A. De Bianchi, Vienna, 30 nov. 1783, cc. 145 r-v, per uno scambio di incunaboli italiani e incunaboli tedeschi fra la Laurenziana e la Biblioteca Cesarea; Maruc. B. II. 27. XXXII, F. Cecchi al B., Arezzo, 24 ag. 1776 ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] episodio (Cicogna, Delle Inscriz. Veneziane,IV, p. 602 n. 1) d'una personale custodia affidata al B. di preziosi incunaboli, impressi in membrana, dalla biblioteca conventuale veneziana di S. Giorgio Maggiore.
Morto il Morelli, il B. gli successe tra ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] della morte e L'albergo del delitto (ibid. 1905). Se si è potuto vedere, in opere come queste, non pochi incunaboli del romanzo giallo, con gli artifici fondamentali di tale genere letterario (Nina, la poliziotta dilettante, Firenze 1909), l'universo ...
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CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...]
Il medico veneto Nicola Gupalatino, nella sua introduzione a Mesue, De medicinis universalibus (Hain, n. 11.118; Indicegen. degli incunaboli, n. 6382), testimonia che l'opera fu data da stampare - 18 maggio 1471 - dal veronese Pellegrino Cavalcabò a ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...