Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] in pinacoteca. La primitiva raccolta del Borromeo di 30.000 volumi e 14.000 manoscritti, comprendente codici altomedievali, incunaboli, l'Iliade del 6° secolo, il Virgilio chiosato da Petrarca con miniature di Simone Martini, il Codice Atlantico ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] .000 orientali): ha, oltre al catalogo generale dei manoscritti, un particolare catalogo a stampa per i manoscritti miniati e gl'incunaboli, per i manoscritti ebraici, e, dal 1922 in poi, per tutte le nuove accessioni; e ha promosso negli ultimi anni ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , la lunga serie databile delle promissioni ducali miniate, delle commissioni e delle mariegole. La stampa come arte, sino dagl'incunaboli ha Venezia fra i suoi centri primi e maggiori e prosegue con immensa, mirabile produzione sino a tutto il ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...