CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] non si affievolisce negli anni successivi (lascerà in eredità al nipote Roberto una ricca collezione di manoscritti e incunaboli attualmente conservata nella Biblioteca Braidense di Milano). C'è in lui un autentico interesse, che non significa ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] Livorno il G. fu autorizzato a stabilirsi a Firenze, dove portò anche la sua biblioteca ricca di libri, manoscritti e incunaboli. Stampò subito una relazione storica, Della sfida di Barletta, e, nel 1854, il Processo a carico del p. Francesco Pisani ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] attribuite con sicurezza al C. sono edite le Allegationes, stampate più volte fin dal sec. XV (cfr. Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, II, I, nn. 5685-5689), i trattati De hospitalitate e De canonica portione et de quarta ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] e Francesco Filelfo, che nel suo secondo convivio (Convivia Mediolanensia, [Milano] 1483-1484: Indice generale degli incunaboli...,n. 3881) lo rappresentò come uno degli interlocutori.
Fonti e Bibl.: Documenti diplom. tratti dagli archivi milanesi ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] [A. Lazzaroni], Mercurius Maior sive grammaticae institutiones, a cura di M. Mañas Núñez, Cáceres 1997, pp. 38-43; Incunaboli e cinquecentine della Fondazione Biblioteca S. Bernardino di Trento, a cura di C. Fedele - A. Gonzo, Trento 2004, II ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] 254, n. 10.016; Catal. of books printed in the XVth Century now in theBritish Museum, VI, London 1930, p. 638; Indice gener. d. incunaboli d. Bibliot. d'Italia, III, p. 228, n. 5727; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 69 s., 178, 227, 411; IL pp ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] 'autunno del Medioevo, Anzio 1994, pp. 695-702; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, p. 256; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, II, pp. 244 s.; Enciclopedia dantesca, III, p. 56; T. Kaeppeli, Scriptores Ordinis praedicatorum ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] esponenti della Scuola di Francoforte, da Horkheimer e Adorno fino a H. Marcuse. I loro scritti, che saranno gl'incunaboli della rivolta studentesca nel 1968, non sono quasi mai opere nuove. I due volumi della Teoria critica di Horkheimer raccolgono ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] alcuni tipografi tedeschi: Pietro di Pietro da Colonia e Giovanni di Niccolò da Bamberga, ai quali si devono i primi famosi incunaboli perugini. Anche le arti in Perugia devono al B., oltre che un diretto impulso, la creazione di una atmosfera assai ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Comunale di San Gimignano che conserva una collezione di consilia del Docci.
Il solo scritto del D. reperibile tra gli incunaboli è un consilium edito insieme con il trattato De excusatore di Antonio da Cannara: Pescia, tipografia del Canaro 1489 (H ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...