MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] e devotione sempre hai mostrata" (Polcri, p. 65). Il cugino di Ficino, Sebastiano Salvini, nella raccolta di opuscoli da lui composti o volgarizzati, incunabolo posteriore al 1479 (Epistola ad rabbi Isaac( di Samuel de Fez: cfr. Indice generale degli ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] anni di guerra e per renderli subito disponibili agli studiosi, il G. prese in consegna 500 fra manoscritti e incunaboli, che trasportò alla Casanatense, ove rimasero sino al luglio 1922.
Contemporaneamente, prima della fine di luglio 1918, il G ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] . I. 3). La prima edizione a stampa apparve a Roma intorno al 1480 per i tipi di Johann Bulle (cfr. Indice generale degli incunaboli..., IV, p.115); seguì quella, assai più diffusa, stampata sempre a Roma da Stephan Plannck nel 1481-84 (I.G.I., IV, p ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] ) non si sa se ad opera di A., che, presente già nel codice citato (1445), si accompagnò a tutte le edizioni incunaboli delle Divinae Institutiones, mentre l'intera opera servì di spunto ad ulteriori disamine teologiche di Lattanzio.
Le opere di A ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] (il futuro Innocenzo IX), che aveva sollecitato il Porcia a riunire quelle informazioni.
Della biblioteca del L., ricca di incunaboli e rari opuscoli di argomento friulano, rimane solo un accurato catalogo di suo pugno (pare databile alla metà del ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] 1782, p. 58; G. B. Audiffredi, Specimen historico-criticum editionum Italicarum saec. XV…, Romae 1794, pp. 257-60; Indice gen. degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, V, p.78, n. 8945; F. Fantozzi, Not. biogr. originali di B. C., Firenze 1839; J.-Ch ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...]
È una delle più importanti del mondo, per la raccolta di codici (70.000 circa), il fondo degli stampati (circa 7000 incunaboli e 1 milione di stampati relativi soprattutto al 16°-18° sec.), i fondi delle incisioni, carte geografiche, le pergamene e ...
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Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] è costituito dal PRECIS (Preserved Context Index System) della British Library.
Un tipo particolare di pubblicazioni è rappresentato dagli incunaboli, i quali, pur rientrando per la c. nell'area dell'ISBD(A), hanno avuto già un codice di regole ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] of book printed in the XVth century now in the British Museum, VI, London 1905, pp. 698 s.; Indice gener. degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I-V, Roma 1943-1972, nn. 2814, 3201, 3847, 6339. Per la "questione Castaldi" cfr. in particolare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] Phébus di Foix (1391). La versione spagnola, di Vincenzo di Burgos, e quella olandese, anonima, non sono conosciute che in incunaboli (1494 e 1495). La corte dei re di Francia sembra aver nutrito un interesse tutto particolare per l'enciclopedismo e ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...