TROMBA, Francesco
Carlotta Francesca Maria Sticco
– Ignoti sono gli estremi biografici di questo scrittore attivo nella prima metà del XVI secolo. Il padre fu Simone di Gualdo Tadino (v. Rossi, 1868, [...] opere manoscritte e la rassettatura linguistica in direzione mediana appaiono infondate. Sicuramente erronea la paternità dell’incunabolo Libro de le battaglia del Danese (Milano 1498).
Opere. Guerre battaglie nuovamente fatte in Provenza, Perugia ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] in seguito definita aurea, edita per la prima volta a Bologna da Baldassarre Azzoguidi l'11 marzo 1473 (Indice generale degli incunaboli [IGI], 7613; F.R. Goff, Incunabula in American libraries, New York 1964, P-450); si tratta di uno strumento assai ...
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SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] di Cosenza.
Fino a tutta la prima metà del XX secolo agli studiosi di storia della tipografia erano noti solo cinque incunaboli stampati a Cosenza da Salomonio e precisamente: le Favole di Esopo (I.G.I., n. 83); Dell’immortalità dell’anima di ...
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STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio
Laura Daniela Quadrelli
STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio. – Nacque da Cristoforo intorno alla metà del XV secolo a Cremona.
I suoi [...] (in partic. pp. 262-265); A. Colla, Tipografi, editori e libri a Padova, Treviso, Vicenza, Verona, Trento, in La stampa degli incunaboli nel Veneto, Vicenza 1984, pp. 37-80 (in partic. pp. 54-61); M. Callegari, Dal torchio del tipografo al banco del ...
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Biondo Flavio
Maria Agata Pincelli
Nato a Forlì nel 1392 da Antonio di Gaspare Biondi, accostò al nome di famiglia trasformato in nome proprio Blondus, la latinizzazione secondo l’uso umanistico Flavius, [...] in un caso però si può segnalare un’effettiva corrispondenza fra un passo delle Decades (II 5 reg. T5) annotato nell’incunabolo fiorentino e uno del I libro delle Istorie fiorentine (I xix). Secondo Martelli, che ritiene il primo libro di alcuni anni ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] de Charles VIII, Paris 1896, I, p. 315; II, p. 225; G. Mardesteig, La singolare cronaca della nascita di un incunabolo. Il commento di Gentile da Foligno all'Avicenna stampato da Pietro Maufer nel 1477, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965 ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] repubblicano e socialismo di Stato. Convinto sostenitore dell'idea per cui la stessa opera di Pisacane costituisca l'incunabolo della dottrina socialista in Italia, connotata in senso libertario, anarchico e ateo, T. sostiene occorra svecchiare il ...
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È elenco, più o meno descrittivo, di cose congeneri che formano raccolta, con indicazione, quasi sempre numerica, che le individua; spesso relativo a libri o ad oggetti d'arte, di scienza e d'industria. [...] . Si compilano anche cataloghi speciali; utilissimi agli studî quelli dei manoscritti e degli incunaboli, regolati da norme particolari (v. manoscritto; incunabolo). Si compilano inoltre cataloghi di stampe di famose editorie, di libri illustrati, di ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] alla romana Cronaca bizantina, in cui, il 1° dicembre 1882, venne pubblicata Colascionata I a Severino Ferrari Ridiverde, incunabolo della futura Romagna.
Nell’autunno 1884 ottenne il desiderato trasferimento al liceo di Massa. Ora poteva far venire ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] historia appena stampata a Roma per le cure di Giovanni Andrea Bussi e del bizantino Teodoro Gaza (Indice generale degli incunaboli [=IGI], 7879).
In tale opuscolo (che nella versione originaria, trasmessa dal ms. 5.5.6 della Biblioteca capitular y ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.