CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] , Roma 1921; La culla del cocco, in Webbia, V(1921), 1, pp. 199-294; V (1923), 2, pp. 359-449; Di un rarissimo incunabolo dell'Opera agraria di Pietro dei Crescenzi, in Arch. di storia della scienza, III(1923), pp. 313 ss.; Flora delle Alpi Lepontine ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] numero progressivo: ognuno porta una rubrica, e terminano a c. 6 con il capitolo De solutionibus faciendis.
Questo raro incunabolo era sconosciuto al Gregorio e al Mongitore.
Fonti e Bibl.: R. Gregorio, Introduzione allo studio del diritto pubblico ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di una collazione completa. Delle edizioni a stampa Duchesne cita solo quella pubblicata verso il 1475 in un raro incunabolo dell’umanista milanese Bonino Mombrizio (Sanctuarium sive Vitae sanctorum collectae ex codicibus mss., con il titolo di Vita ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] alla Chiesa e ai comuni le loro tradizionali libertà di fronte alla Corona e fu considerato in seguito un incunabolo della prassi costituzionale inglese. Sotto Edoardo I (1272-1307) si ebbe uno sviluppo delle istituzioni parlamentari, quale era stato ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] clima di calorosa corrispondenza di affetti ancora venati da una sottigliezza arcaizzante, presentando tra l'altro forse l'incunabolo della plastica gaudenziana, una Madonna del Latte di grande dolcezza espressiva e, all'esterno, l'Adorazione del ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] alcuni articoli coevi manifestò, infatti, pensieri e spunti espressivi originali, delineando probabilmente il primo vero incunabolo della grande opera di attualizzazione postmoderna del mito, che dopo venticinque anni culminò nella pubblicazione ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] Planudea.
Il lavoro padovano sull’Antologia è testimoniato anche dalle postille autografe dell’incunabolo Vaticano III.81 (cui si legano, secondo modalità non ancora del tutto chiarite, gli incunaboli Vat. III, 78, 79, 80, ma non i più tardi mss. Vat ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] pp. 174, 229, 394, 396), insieme ad alcune "quaestiones" del noto "physicus". A questo scritto, intitolato nell'incunabolo: Expositio Ugonis Senensis super primo Canonis Avicenne cum questionibus eiusdem (Ferrariae, [André Belfort] 13 agosto 1491; v ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] bibliographicum, n. *5036) Francesco Accolti d'Arezzo curò la pubblicazione di questa traduzione di B., ed una seconda edizione incunabola ne fu fatta a Colonia nel 1486 (Hain, n. *5037).
La traduzione delle Homiliae in Genesim ci ènota per ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] sull'astrolabio di Andalò di Negro, Genova 1893, pp. 37-93), tratta dalla copia della Biblioteca Palatina di Parma. L'incunabolo (L. Hain, Repertorium bibliographicum, n. 967, s.v. Andalus de Nigro) comprende tre scritti del Di Negro. Il primo reca ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.