CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] prima edizione del supplemento all'Aulularia sarebbe apparsa, secondo il Malagola (p. 384), a Deventer, in Olanda, nel 1482. Un incunabolo plautino edito in tale luogo e tale data è ricordato, ma non descritto in Hain 13.075. Ricordiamo inoltre Hain ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] Nationale di Parigi (Ms. lat.2616), presenta una lettera dedicatoria a lui diretta da Girolamo Varada. Anche all'incunabolo stampato a Milano il 19 maggio 1477, contenente l'editio princeps delle Storie troiane di Ditti Cretese, è premessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] da quella speculativa.
Opere
A riprova dell’enorme fama e fortuna della Summa theologica vi sono le numerosissime edizioni – molte delle quali in incunabolo – tra cui: sette a Venezia tra il 1477 e il 1582, una a Norimberga e a Spira nel 1477, due a ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] his worldly goods: the will and inventory of Francesco Gonzaga (1444-1483), London 1992, p. 66; L. Quaquarelli, Un incunabolo dell’officina bolognese de’ Benedetti per i Riario: antefatti della stampa in Romagna, in Schede umanistiche, n.s., IV (1996 ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] : presentazione del restauro, Bologna 1999; G. Bonsanti, Il "doppio fondo" di L. M.: un rifacimento mobile per conservare un incunabolo del restauro filologico moderno, in Il Giornale dell'arte, XVII (1999), 173, p. 26; L.B. Kanter - P. Palladino ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] , VI, Torino 1986, pp. 582, 591, 639-640; G. Frasso, Francesco Petrarca, T. G., Antonio Brocardo. Appunti sull'incunabolo Vaticano Rossiano 710, in Studi petrarcheschi, n. s., IV (1987), pp. 159-189; L. Pertile, Apollonio Merenda, segretario del ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] Spada), vennero in seguito riprodotte in uno splendido album dal litografo Danesi, che può essere considerato come un incunabolo del reportage bellico. Oltre a Fenton, altri fotografi furono presenti in Crimea, durante la guerra turco-russa; tra ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] del 1191, un mese dopo che Saladino lo aveva distrutto. Venne nuovamente smantellato nel 1192 e, pare, mai più ricostruito. Incunabolo di architettura crociata appare la poderosa base di mastio a pianta quadrata di quasi m 13 di lato, con muri spessi ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] sessantaquattro incisioni stampate da Johan Veldener nel 1484 rappresentano il più ampio ciclo conosciuto sul nostro soggetto87; l’incunabolo si basa su una tradizione letteraria diversa dalla Legenda aurea. Il Vanden drie gaerden ‘Sui tre rami’, una ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] ", n. 60 dell'elenco Sudhoff), pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1497 per B. Locatelli e O. Scoto (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia [IGI], nn. 8924, 8926; v. anche Sezgin, III, p. 241 e Ullmann, pp. 102 s.), e la ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.