PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] quae exstant omnia, Basilea 1554, rist. anast. Ridgewood 1965), che fa seguito a una solida fortuna nell’epoca degli incunaboli e nella prima metà del Cinquecento. Da oltre un secolo è in attesa di completamento l’Edizione nazionale, inaugurata con ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] , mentre il quinto è pure noto per le stampe; il secondo e il terzo sono inediti ", Qui anche un prezioso incunabolo: un esemplare della Commedia detta di Iesi (ma più probabilmente veneziana) impressa da Federico dei Conti da Verona il 18 luglio ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Fialen Gerechtigkeit (Fialenbüch) di Matthäus Roritzer, pubblicato a Ratisbona nel 1486 (Shelby, 1977). Sebbene questo modesto incunabolo fosse dedicato all'esoterica discussione relativa a come disegnare un pinnacolo, è stato spesso evidenziato come ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] , Contributi al più antico bucchero decorato a rilievo, in StEtr, 40 (1972), pp. 75-114.
M.A. Rizzo - M. Martelli, Un incunabolo del mito greco in Etruria, in ASAtene, 66-67 (1988-89), pp. 7-56.
Buccheri a cilindretto:
F. Scalia, I cilindretti di ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] Plinio, ugualmente importante per la botanica e per la zoologia, pubblicata a Venezia nel 1469 è riedita quattordici volte in incunabolo. A esse si aggiungono, per la zoologia, opere come l'Historia animalium di Eliano (1556; 1562) e gli Halieutica ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] accompagnata da una silloge d'"antiche rime di diversi toscani"; il testo è stato dal C. "ristorato" collazionando l'incunabolo bolognese del 1472 donatogli dal vescovo di Reggio Benedetto Manzuoli con un manoscritto (il cod. It. 1034 della Bibl ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] 1958; Le Ditié de Jèhanne d'Arc, da A. J. Kennedy-K. Varty, in Medium Aevum monographs, IX, Oxford 1978.
Esiste solo un incunabolo del Livre des fais d'arme et de chevalerie (Paris 1488); la traduzione inglese di W. Caxton (1489) è stata ripubblicata ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Spinelli, una discussione sugli Stati Uniti d'Europa, promossa dal Partito d'azione, che può considerarsi come un grande incunabolo del federalismo europeo. Pochi giorni dopo, fra il 5 e il 7 settembre, partecipò a Firenze a un congresso clandestino ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] .
A provare l'enorme diffusione e fortuna della Summa, basti qui indicare alcune delle edizioni - molte delle quali in incunabolo - che furono fatte dell'opera: Venezia 1477, 1479, 1480, 1481, 1487, 1571, 1582; Verona 1740, editori Pietro e Girolamo ...
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Il restauro del libro
Carla Casetti Brach
Per una definizione di bene librario, e anche allo scopo di porne in evidenza il significato culturale, è opportuno fare riferimento al Codice dei beni culturali [...] , avvocato bibliofilo di Piacenza che, incuriosito dai fogli che si intravedevano nei piatti un po’ rovinati della coperta di un incunabolo in suo possesso, smontò la legatura e la mise in acqua. La legatura, a seguito di questa estrema operazione di ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.