POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] alcuni esemplari dell’edizione stampata da Eucario Silber nel 1490 e una copia dell’edizione del 1481 nell’incunabolo II.111 della Biblioteca apostolica Vaticana, che presentano annotazioni di Pomponio. In uno degli esemplari dell’edizione del ...
Leggi Tutto
NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] riferimento alla Historia Etrusca pontificia, intesa a congiungere le sacre memorie dell’Etruria con il pontificato di Roma. Nell’incunabolo l’opera è indicata come progetto a seguire, e il verbo è quindi al futuro: «reliqua subsequemur in Historia ...
Leggi Tutto
RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] in S. Giovanni Battista, databile nei primi anni romani (Kirwin, 1979, pp. 24-26), e della quale potrebbe essere un incunabolo l’Annunciazione della Staatsgalerie di Stoccarda (A. Bagnoli, in Il piacere del colorire, 2002, p. 16, n. 3). Fu Roncalli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] , Bologna 1991); l’ultima edizione è quella di Roma 1771. Qui si è utilizzata una delle prime edizioni in incunabolo dotata di paginazione: Summa Angelica venerabilis [...] Angeli de Clavasio [...], Venetiis 1499.
Tra le altre opere che in qualche ...
Leggi Tutto
MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] l’inizio della produzione narrativa, la scoperta di Monti scrittore e, soprattutto, autobiografo. È da considerarsi una specie di incunabolo dei libri della maturità una coppia di articoli: Cose d’un uomo moderno. M’è nato un figlio (La Voce ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] successivamente rimborsatogli. Al periodo trascorso a Tolentino risalgono le numerose annotazioni e le postille a un incunabolo del Canzoniere di F. Petrarca (Venezia, Pietro Quarenghi, 1494), commentato, tra gli altri, dall'umanista Francesco ...
Leggi Tutto
MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Novanta del XV secolo hanno persuaso Romano (in Spanzotti, pp. 15, 22 s.) a considerare il dipinto un incunabolo della produzione dell'artista, aprendo un possibile spiraglio sul periodo antecedente il viaggio romano e l'assimilazione del repertorio ...
Leggi Tutto
CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] stampato a Verona dal tipografo francese Pierre Maufer, che lo portò a termine il 25 dic. 1480 (cfr. l'Indice gen. degli incunaboli d. Bibl. d'Italia, III, n. 5388). Il C. era convinto, come afferma nella dedica dell'edizione ad Antonio Donati, che ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] del Regno di Napoli (Napoli 1768, VI, pp. 31-143) - e fu così "popolare" da diventare presto incunabolo di locali tradizioni storiche. aneddotiche e leggendarie.
Al manoscritto secentesco della Bibl. Brancacciana (III, A, 9), rintracciato dal ...
Leggi Tutto
VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] Madonna verrocchiesca 108 della Gemäldegalerie di Berlino è infatti la Madonna col Bambino del Musée Jacquemart-André di Parigi, incunabolo del giovane pittore umbro verso il 1470-71, cui fanno seguito il pannello con la Nascita della Vergine della ...
Leggi Tutto
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.