GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di un testo antico sono meglio verificabili nel caso del De architectura, per il quale si può confrontare l'incunabolo fittamente commentato con note e disegni appartenuto all'umanista francese con la più tarda edizione del De architectura pubblicato ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] dell’oratorio di S. Gerolamo a Marzinis, in passato attribuiti a Gianfrancesco da Tolmezzo e oggi ritenuti un incunabolo pordenoniano intorno al 1502 (Furlan - Francescutti, 2015). La proposta rafforzerebbe l’ascendenza della scuola tolmezzina sulla ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] , di Fine d’inverno, una precoce rievocazione della drammatica esperienza di deportazione che non tardò a rivelarsi l’incunabolo del più ampio Racconto d’inverno, pubblicato autonomamente nelle edizioni della stessa rivista nel novembre successivo ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] da considerarsi, con Dopo il duello (Torino, Civica Galleria d'arte moderna: ibid., pp. 95 s. n. 2), incunabolo della poetica manciniana, ricca nei mezzi pittorici e fortemente evocativa nelle scelte tematiche. Prodigioso banco di prova dell'artista ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] dal più famoso commento dell’epoca, quello di Niccolò da Lira, uscita il 18 aprile 1495. Si tratta del più imponente incunabolo europeo, di 1571 pagine, per il quale Paganini richiese il 20 settembre 1492 un privilegio decennale.
Era la prima volta ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] , e quindi in una nota datata 1484 apposta a una copia dell’edizione oggi conservata nella Biblioteca Trivulziana di Milano (l’incunabolo Af, c. Iv: la nota si legge in V.R. Giustiniani, Alamanno Rinuccini 1426-1499. Materialen und Forschungen zur ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] , il manoscritto 2670 della Biblioteca Riccardiana di Firenze (mutilo però della prima carta della narrazione) e l'incunabolo 51.A.46 della Biblioteca Corsiniana di Roma - non dovette nascere casualmente, ma come frutto dell'ambiente culturale ...
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RANIERI da Rivalto
Marina Soriani Innocenti
RANIERI da Rivalto. – Figlio di Giordano e nipote del beato Giordano da Pisa, predicatore domenicano morto in odore di santità (1260 circa-1310), nacque a [...] ”, in Bollettino storico pisano, LVIII (1989), pp. 173-187; O. Banti et al., Libraria nostra communis. Manoscritti e incunaboli della Bibliotheca Cathariniana di Pisa, Pisa 1994; R. Quinto, Rainerius Iordani v. Pisa, in Lexicon des Mittelalters, VII ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] ; ma il testo è più noto come Historia de preliis Alexandri Magni, un titolo che figura per la prima volta in un incunabolo che riporta uno dei molti rifacimenti del testo (Strasburgo 1486: cfr. L. Hain, I, p. 86). La redazione originaria è in verità ...
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ORSI, Roberto
Francesco Lucioli
ORSI, Roberto. – Nacque a Rimini, o nel contado riminese, intorno al 1420, da Luca di Giacomo e da Elisabetta di ser Giuliano da Macerata; ebbe due fratelli, Pandolfo [...] testimonia l’epitaffio per la morte di Antonio Costanzo (morto a Fano nel 1490) vergato in conclusione di un incunabolo della Summa angelica di Angelo da Chivasso pubblicata a Venezia nel 1492 (Roma, Biblioteca Angelica, Incunabuli 212). La maggior ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.