D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] alcuni articoli coevi manifestò, infatti, pensieri e spunti espressivi originali, delineando probabilmente il primo vero incunabolo della grande opera di attualizzazione postmoderna del mito, che dopo venticinque anni culminò nella pubblicazione ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] pp. 174, 229, 394, 396), insieme ad alcune "quaestiones" del noto "physicus". A questo scritto, intitolato nell'incunabolo: Expositio Ugonis Senensis super primo Canonis Avicenne cum questionibus eiusdem (Ferrariae, [André Belfort] 13 agosto 1491; v ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] bibliographicum, n. *5036) Francesco Accolti d'Arezzo curò la pubblicazione di questa traduzione di B., ed una seconda edizione incunabola ne fu fatta a Colonia nel 1486 (Hain, n. *5037).
La traduzione delle Homiliae in Genesim ci ènota per ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] sull'astrolabio di Andalò di Negro, Genova 1893, pp. 37-93), tratta dalla copia della Biblioteca Palatina di Parma. L'incunabolo (L. Hain, Repertorium bibliographicum, n. 967, s.v. Andalus de Nigro) comprende tre scritti del Di Negro. Il primo reca ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] [GW], n. 6120) tenendo conto dei quattro mss. sopra ricordati (per le successive edizioni cfr. Baumgärtner, p. 349); l'incunabolo comprende anche il testo ridotto del De cardinalibus (solo 45 delle 100 quaestiones del trattato), il trattato De ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Angeli, miniato a c. 88 v. da Boccardino il vecchio); Firenze, Bibl. Nazionale: BR. 4. 1. 6., BR. 4. 2. 1 (incunabolo); cod. Classe VII. 684; Firenze, Bibl. Riccardiana: mss. nn. 128, 245, 672, 891; Firenze, Opera del Duomo: Antifonario s. n. 14 ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] alla Glossa medesima. Non è il caso di tener conto dei Casus Codicis di Viviano ascritti ad A. in un incunabolo senza data; né delle annotazioni alla Summa dell' Ostiense attribuite anacronisticamente ad A. (e ad Azzone) in vecchie bibliografie, per ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] quelle che abbiamo visto, o di cui abbiamo trovato testimonianza.
L'incunabolo dei gennaio 1498 (cfr. Hain, Repertorium bibliographicum, 16.098, e Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, 10.029) fu ristampato una sola volta ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] , stampato a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV da Christian Preller nell'officina di Francesco del Tuppo (su questo incunabolo, la cui prima parte contiene il De philosophia naturali del medico napoletano G. B. Elisio, v. L. Hain, Repertorium ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] editoriale, ancor più ricca e longeva del pur noto e apprezzato trattato sui malefici: si contano 7 manoscritti, 20 incunaboli, a partire dal 1473, ben 37 cinquecentine e perfino due secentine. Inoltre passi della Lectura furono scelti dagli editori ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.