MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] da considerarsi, con Dopo il duello (Torino, Civica Galleria d'arte moderna: ibid., pp. 95 s. n. 2), incunabolo della poetica manciniana, ricca nei mezzi pittorici e fortemente evocativa nelle scelte tematiche. Prodigioso banco di prova dell'artista ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] dal più famoso commento dell’epoca, quello di Niccolò da Lira, uscita il 18 aprile 1495. Si tratta del più imponente incunabolo europeo, di 1571 pagine, per il quale Paganini richiese il 20 settembre 1492 un privilegio decennale.
Era la prima volta ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] , e quindi in una nota datata 1484 apposta a una copia dell’edizione oggi conservata nella Biblioteca Trivulziana di Milano (l’incunabolo Af, c. Iv: la nota si legge in V.R. Giustiniani, Alamanno Rinuccini 1426-1499. Materialen und Forschungen zur ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] , il manoscritto 2670 della Biblioteca Riccardiana di Firenze (mutilo però della prima carta della narrazione) e l'incunabolo 51.A.46 della Biblioteca Corsiniana di Roma - non dovette nascere casualmente, ma come frutto dell'ambiente culturale ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] ; ma il testo è più noto come Historia de preliis Alexandri Magni, un titolo che figura per la prima volta in un incunabolo che riporta uno dei molti rifacimenti del testo (Strasburgo 1486: cfr. L. Hain, I, p. 86). La redazione originaria è in verità ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] fa di I. la figura meglio definita nell'oscuro panorama della miniatura bergamasca del secondo Quattrocento. Oltre a quelli citati, vari altri codici e incunaboli (tutti presso la Biblioteca civica A. Mai: Sala, I.D.8.9 e I.D.9.20, Inc., 3.226 e C.V ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] 603).
Del B. ci rimangono due opere a stampa: il Commentum electum et pretiosum super tractatum spherae mundi, raro incunabolo uscito a Venezia nel 1490 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, 4941), che è un commento del Tractatus di Giovanni da Sacrobosco ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] una sua trascrizione delle Satire di Giovenale (Giuliari); suoi carmi latini per la morte del Cinuzzi sono, oltre che nel rarissimo incunabolo, nel Vat. lat. 3352, f. 144v e nel cod. 1350 (T. 4,15), della Bibl. Angelica di Roma, ai ff. 131v ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] Morpurgo. Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV..., Supplemento, Bologna. . 1924, p. 130; E. Lazzeroni, Di un incunabolo contenente il primo volgarizz. dell'Eneide di Virgilio, in Arch. storico... di Lodi, XLV(1926). pp. 112-35; L. Sorrento ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] commosso che si è fatto pura pittura. Si vorrebbe questa Pietà antecedente alle pale sopra viste e primo incunabolo del Bergognone, ma secondo noi timidità e incertezze sono meglio spiegate, nelle piccole dimensioni della tavola, dalle difficoltà ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.