ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] primavera alla fine del 1390 o all'inizio del 1391.
La Carta de Logu è composta da 198 capitoli nella redazione dell'incunabolo della fine del sec. XV e da 163 in quella del manoscritto quattrocentesco edito nel 1903 dal Besta e dal Guarnerio. La ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] ; venne stampato a Venezia nel 1481 presso l'editore Erhardus Ratdolt de Augusta; si trova ai ff. 26 a-39 b di quell'incunabolo. Fu ancora pubblicato a Venezia nel 1498 presso l'editore Paganinus de Paganinis (ff. 1-18) e compare nel IX volume dei ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] dopo, il 17 ottobre, il G. scrisse a Isabella una lettera consolatoria, mentre il 2 novembre le inviò copia dell'incunabolo appena stampato. Non è invece facile stabilire se, intorno al 1494, il G. fece realmente un viaggio a Venezia con Alfonso ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] un allievo del B., che in un'annotazione fatta di proprio pugno in un esemplare (oggi conservato a Firenze, Bibl. Naz.) dell'incunabolo della Repetitio in 9 Cato (cfr. sotto Edd. a stampa, B, 2) dichiara di sapere che il B. fu figlio illegittimo del ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] del dir., Firenze 1971, I, p. 189-204; L. Hain, Repertorium bibliographicum, I, 2, pp. 1-5; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, II, pp. 4-6; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, coll.2-20; A. Sorbelli-G. Mazzatinti, Inventari dei ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] prestito dal D., il Poliziano fa cenno nel cap. 81 della Cent. I dei Miscell. (ed. cit.,) e sul f. 127v dell'incunabolo di Catullo, Tibullo, Properzio e Stazio stampato a Venezia da Vifidelino da Spira nel 1472 (inc. 50. F. 37 della Bibl. Corsiniana ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] sull'autorità del C. "cuius diligentiam plurimi facio"; al dire del C., citato da Aldo, la lezione accolta si trovava anche nell'incunabolo di Cicerone stampato a Venezia da N. Jenson nel 1475.
Numerosi sono i richiami al C. da parte di Paolo Manuzio ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] 10.629; Catalogue of books printed in the XVth century( now in the British Museum, V, n. 70; Indice generale degli incunaboli, nn. 6052-6093 e vol. VI, pp. 234 s.; D. Reichling, Appendices ad Hainii-Copingeri Repertorium bibliographicum, n. 1801; P.O ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] [GW], n. 6120) tenendo conto dei quattro mss. sopra ricordati (per le successive edizioni cfr. Baumgärtner, p. 349); l'incunabolo comprende anche il testo ridotto del De cardinalibus (solo 45 delle 100 quaestiones del trattato), il trattato De ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] alla Glossa medesima. Non è il caso di tener conto dei Casus Codicis di Viviano ascritti ad A. in un incunabolo senza data; né delle annotazioni alla Summa dell' Ostiense attribuite anacronisticamente ad A. (e ad Azzone) in vecchie bibliografie, per ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.