EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] per uomini considerati del tutto inutili allo Stato.
Bibl.: Unici a ricordare l'E. sono i repertori di incunaboli: Indice gen. degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, II, n. 3767, e Gesamtkatalog der Wiegendrucke, VIII, col. 150. La memoria della sua ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] alla romana Cronaca bizantina, in cui, il 1° dicembre 1882, venne pubblicata Colascionata I a Severino Ferrari Ridiverde, incunabolo della futura Romagna.
Nell’autunno 1884 ottenne il desiderato trasferimento al liceo di Massa. Ora poteva far venire ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] che campeggiava sul frontespizio del trattato dell'Albertini del 1510. L'Ars metrica fu ritenuto a lungo erroneamente un incunabolo. L'operetta, di dieci carte, rappresenta un semplice metodo di apprendimento; colpisce se mai per la sua stringatezza ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di una collazione completa. Delle edizioni a stampa Duchesne cita solo quella pubblicata verso il 1475 in un raro incunabolo dell’umanista milanese Bonino Mombrizio (Sanctuarium sive Vitae sanctorum collectae ex codicibus mss., con il titolo di Vita ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] alcuni articoli coevi manifestò, infatti, pensieri e spunti espressivi originali, delineando probabilmente il primo vero incunabolo della grande opera di attualizzazione postmoderna del mito, che dopo venticinque anni culminò nella pubblicazione ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] quelle che abbiamo visto, o di cui abbiamo trovato testimonianza.
L'incunabolo dei gennaio 1498 (cfr. Hain, Repertorium bibliographicum, 16.098, e Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, 10.029) fu ristampato una sola volta ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] di Lodovico il Moro, in Arch. stor. lomb., LXXX (1954), pp. 233-36. La prima edizione delle Porrettane è un incunabolo bolognese dei 1483 stampato da Enrico di Colonia; la più autorevole ediz. moderna è quella a cura di G. Gambarin (Bari 1914 ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] sempre più definito, per la soluzione borbonica della crisi, fa della corrispondenza francese del C. una sorta d'incunabolo dell'impostazione colla quale, a conflitto concluso, un Campiglia e un Davila, guarderanno alle "turbolenze" o "guerre civili ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] prima edizione del supplemento all'Aulularia sarebbe apparsa, secondo il Malagola (p. 384), a Deventer, in Olanda, nel 1482. Un incunabolo plautino edito in tale luogo e tale data è ricordato, ma non descritto in Hain 13.075. Ricordiamo inoltre Hain ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] , VI, Torino 1986, pp. 582, 591, 639-640; G. Frasso, Francesco Petrarca, T. G., Antonio Brocardo. Appunti sull'incunabolo Vaticano Rossiano 710, in Studi petrarcheschi, n. s., IV (1987), pp. 159-189; L. Pertile, Apollonio Merenda, segretario del ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.