ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] primavera alla fine del 1390 o all'inizio del 1391.
La Carta de Logu è composta da 198 capitoli nella redazione dell'incunabolo della fine del sec. XV e da 163 in quella del manoscritto quattrocentesco edito nel 1903 dal Besta e dal Guarnerio. La ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] un allievo del B., che in un'annotazione fatta di proprio pugno in un esemplare (oggi conservato a Firenze, Bibl. Naz.) dell'incunabolo della Repetitio in 9 Cato (cfr. sotto Edd. a stampa, B, 2) dichiara di sapere che il B. fu figlio illegittimo del ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] pei tipi di A. Fosio, forse assieme al viaggio di A. Contarini, un'opera di cui purtroppo è andato perduto l'incunabolo. Da questa fonte l'A. ha attinto lunghi passi, che ha inserito nella propria narrazione, lasciando inalterato l'uso della prima ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] del dir., Firenze 1971, I, p. 189-204; L. Hain, Repertorium bibliographicum, I, 2, pp. 1-5; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, II, pp. 4-6; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, coll.2-20; A. Sorbelli-G. Mazzatinti, Inventari dei ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] ; ma il testo è più noto come Historia de preliis Alexandri Magni, un titolo che figura per la prima volta in un incunabolo che riporta uno dei molti rifacimenti del testo (Strasburgo 1486: cfr. L. Hain, I, p. 86). La redazione originaria è in verità ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] versione curata da I. Morelli, Delle guerre de' Veneziani nell'Asia dal MCCCCLXX al MCCCCLXXIIII, Venezia 1796). Sull'incunabolo del 1477, in particolare, cfr.: L. Hain, Repertorium bibliographicum, I, 2, n. * 4849; Catalogue of books printed in ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] de Charles VIII, Paris 1896, I, p. 315; II, p. 225; G. Mardesteig, La singolare cronaca della nascita di un incunabolo. Il commento di Gentile da Foligno all'Avicenna stampato da Pietro Maufer nel 1477, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965 ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] alla Chiesa e ai comuni le loro tradizionali libertà di fronte alla Corona e fu considerato in seguito un incunabolo della prassi costituzionale inglese. Sotto Edoardo I (1272-1307) si ebbe uno sviluppo delle istituzioni parlamentari, quale era stato ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] bibliographicum, n. *5036) Francesco Accolti d'Arezzo curò la pubblicazione di questa traduzione di B., ed una seconda edizione incunabola ne fu fatta a Colonia nel 1486 (Hain, n. *5037).
La traduzione delle Homiliae in Genesim ci ènota per ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] di Lecce). Ancora da studiare è anche la tradizione a stampa del testo volgare, che si apre con l'incunabolo contenente il volgarizzamento quattrocentesco del francescano Gabriele Bruno (Venezia 1493) e prosegue con vivacità nei primi decenni del ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.