Tipografo (n. Praga - m. Roma 1476); introdusse in Italia la stampa a caratteri mobili, insediando una tipografia insieme con C. Sweynheym (v.) presso il monastero benedettino di Subiaco. Nel 1467 trasferì [...] la tipografia a Roma presso la casa della famiglia Massimo (il primo incunabolo romano sono le Epistolae ad familiares di Cicerone). Interrotta nel 1473 la collaborazione con Sweynheym, continuò l'attività presso la casa dei Massimo stampando ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] tra cui uno Zuannucchio morto prima del 1602.
Il De conditionibus medicinarum solutivarum carmina è tradito da un incunabolo sine notis di 8 carte (L. Hain, Repertorium bibliographicum, I, n. *6095), ricondotto dal Gesamtkatalog der Wiegendrucke, VII ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] primavera alla fine del 1390 o all'inizio del 1391.
La Carta de Logu è composta da 198 capitoli nella redazione dell'incunabolo della fine del sec. XV e da 163 in quella del manoscritto quattrocentesco edito nel 1903 dal Besta e dal Guarnerio. La ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] now in the British Museum, VII, pp. LXX s., 1071; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, IV, n. 4217; Indice gener. degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, VI, ad Indicem;G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, p. 302; Id., Giunte e ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] century, now in the British Museum, IV, pp. XV, 134-137; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, I-X, 1, ad Ind.; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I-VI, ad Ind.; M. Sander, Le livre à figures italien depuis 1467 jusqu'à 1530, I-VI ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] prosa non fa invece menzione di un'altra versione poetica, opera di Bernardo Giambullari e rimasta inedita fino al 1955.
L'incunabolo che conserva il poemetto è privo di colophon, e restano perciò ignoti oltre l'anno di composizione, anche quello di ...
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DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] come attesta l'ultima sua lettera a noi nota.
Del D. si conserva alla Biblioteca Estense di Modena un incunabolo di un solo foglio, di contenuto astrologico, che ha per titolo: Coniunctiones et oppositiones luminariuni anni Christi 1496. Calculate ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] forse nel corso dell'anno, per interessamento di Iacopo Piccinino e, probabilmente, recuperò il favore del suo signore.
Un incunabolo del 1475, stampato presso Severino da Ferrara, ci conserva l'unica opera di B., il Menzoniero o Bosadrello,raccolta ...
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DELLA TORRE, Pietro
Paolo Cherubini
Nato probabilmente a Como nel sec. XV, si trasferì a Roma, dove esercitò il mestiere di tipografo e forse anche di editore nelCultimo decennio del secolo.
A Roma [...] cui erano guardiani della stessa Battista Palini e Mario Salomone. Il D. si definisce "cornasco" nel colophon ad un incunabolo stampato in Roma il 30 sett. 1499 (L. Hain, Repertorium..., 10626),dedicato ad Alessandro Farnese e contenente lo Speculum ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] e che più probabilmente potrebbe essere Isabella d'Aragona o Beatrice d'Este.
Le postille al testo del Canzoniere dell'incunabolo queriniano riprendono in larga misura i commenti di F. Filelfo e G. Squarciafico e del cosiddetto "Da Tempo", con un ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.