COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] iberica); la IX (Italia: certo derivante da carte nautiche, si presenta affine al tipo della carta incollata nell'incunabolo 424 della Biblioteca Ambrosiana di Milano); la XII (Grecia, dove è specialmente notabile la rappresentazione di Candia ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] d'amore, si può datare agli anni intorno al 1315. La lettera a Gherardo da Castelfiorentino conserva un importante incunabolo delle scoperte filologiche umanistiche, ossia la convinzione da parte di G. che i Commentarii de bello Gallico dovessero ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] versione curata da I. Morelli, Delle guerre de' Veneziani nell'Asia dal MCCCCLXX al MCCCCLXXIIII, Venezia 1796). Sull'incunabolo del 1477, in particolare, cfr.: L. Hain, Repertorium bibliographicum, I, 2, n. * 4849; Catalogue of books printed in ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] giorni soprattutto si è mostrato alla presenza del clero e del popolo romano" la santità di Bonaventura, la data dell'incunabolo potrebbe essere più vicina all'aprile del 1482), in una bella edizione in 40 e in carattere romano con una illustrazione ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] piacentino; circa 260 manoscritti di età umanistica di autori classici latini, greci e orientali, cui devono essere aggiunti circa 500 incunaboli rari e un migliaio di cinquecentine.
Il L. morì a Siena, a seguito di un colpo apoplettico, il 25 genn ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] Savona è conservato il manoscritto con correzioni e aggiunte autografe (ms. IX.B.2-2); la stessa biblioteca possiede anche l'incunabolo del 1497 (A.15.8.55), appartenuto alla badessa dell'Annunziata suor M. Arcangela Chiabrera.
Il F. morì nel 1504 a ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] - con la Tosontea del magister Corado e con l'anonimo, ma certo padano, Nobile Vigonze opus - costituisce l'incunabolo linguistico e tematico del genere. È una letteratura giocata sulla deformazione del latino dotto mediante l'immissione dei termini ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] più ne avrebbe contenuto il manoscritto originario, stando alla nota apposta da Felino Sandeo alla propria copia dell'incunabolo ferrarese e riportata dall'annotatore della seconda edizione del Fabricius), il lavoro del B. rappresenta il primo ampio ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] nella ricerca di un realismo piccolo-borghese privo di vere prospettive di sviluppo (a meno di vedervi qualche incunabolo di situazioni e atmosfere riprese poi dai crepuscolari, che tuttavia le osservarono con il disincanto di una più sottile ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] 266-317), preliminari all’edizione critica de Il Novellino: con appendice di prosatori napoletani del ’400 (Firenze 1957), fondata sull’incunabolo milanese (1483), che non andò esente da critiche sia per alcune sviste sia per una tendenza generale a ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.