WALTERS, Henry
Seymour de Ricci
Finanziere e collezionista americano, nato a Baltimora il 26 settembre 1848, morto ivi il 30 novembre 1931. Figlio di William Thompson W. (nato il 23 maggio 1820, morto [...] primitive italiane ai quadri francesi del secolo XIX; magnifici oggetti d'arte del Medioevo e una ricca biblioteca d'incunabuli e di manoscritti. L'attività del W. come finanziere e industriale si esplicò soprattutto nel campo ferroviario.
Bibl.: A ...
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TEGERNSEE (A. T., 56-57)
Luigi GIAMBENE
Piccolo lago della Baviera meridionale sul versante settentrionale dei Mangfallgebirge. Sulle rive del lago fu fondata, negli anni 756-761, dai duchi Agilulfidi [...] Benedettina Bavarese, che comprendeva 19 abbazie. Nel 1803 fu di nuovo secolarizzata e la sua biblioteca, ricchissima d'incunabuli, fu trasportata a Monaco. La chiesa abbaziale, ora semplice parrocchia, risale al sec. XVII; il monastero è stato ...
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URBANA (A. T., 134-135)
Città degli Stati Uniti, nell'Illinois, 215 km. a S. di Chicago, con 13.000 ab. (1930). Urbana è sede dell'University of Illinois, che comprende i colleges (facoltà) di arti liberali [...] concessioni di terreni; nel 1885 assunse il nome odierno. Nel 1934-35 gli studenti iscritti ammontavano a 13.067; vi è annessa una biblioteca, che possiede più di 900 mila volumi, oltre a 236 mila opuscoli, 46 incunabuli, 9000 periodici e riviste. ...
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NIDER, Johannes
Teologo, nato a Isny (Svevia) verso il 1380, morto il 13 agosto 1438 a Colmar. Entrato fra i domenicani, studiò a Vienna; fu quindi successivamente in Germania, in Italia, di nuovo a [...] fra un teologo e un "pigro", e tratta di questioni filosofiche e teologiche del suo tempo; edito due volte in incunabuli, fu ristampato a Strasburgo (1517), Parigi (1519), Douai (1602) e in seguito.
Bibl.: Quétif-Échard, Scriptores Ord. Predic., I, p ...
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LANDAU, Horace, barone
Tammaro De Marinis
Nato il 24 giugno 1824 a Brody, morto a Firenze il 18 novembre 1903, fu rappresentante dei banchieri Rothschild, prima a Costantinopoli, poi a Torino e a Firenze. [...] la villa "alla Pietra", l'andò a mano a mano arricchendo di preziose collezioni e di una numerosa biblioteca con manoscritti, incunabuli e stampe, ancor oggi conservata ed aumentata dall'erede signora J. Finaly.
Il catalogo di una parte di essa fu ...
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Uomo politico e storico, nato a Brescia il 16 marzo 1869. Deputato al parlamento per le legislature XXII-XXIV, partecipò al governo durante tutto il periodo della guerra mondiale, come sottosegretario [...] creato sul castello di Lonato, nella restaurata Casa del podestà, una biblioteca, ricca anche di manoscritti, incunabuli e libri rari, destinata a pubblica utilità.
Ha pubblicato scritti su questioni giuridiche, economiche e sociali; commemorazioni ...
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Intenso il lavoro nelle biblioteche italiane ed estere nell'ultimo decennio, e intenso anche l'interessamento per esse da parte dei governi e degli istituti culturali. Caratterizzano questo periodo l'affermarsi [...] ai 96.690 che segnalava la Statistica citata, 745.450 autografi, 18.533 pergamene e documenti, 7.799.525 volumi, 34.296 incunabuli, 3.954.946 opuscoli, 29.371 carte geografiche, 170.764 stampe, 5729 disegni e 162.842 fogli volanti, per un valore di ...
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LENDINARA
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Giuseppe MARCHIORI
(A. T., 24-25-26).- Cittadina della provincia di Rovigo, posta sulla sinistra dell'Adigetto, a 18 km. da Rovigo, importante per le [...] 1901 e 9638 nel 1921, sono ora (1931) 14.706, di cui circa 4000 a Lendinara paese. La biblioteca comunale è ricca d'incunabuli e di edizioni rare.
Monumenti. - Lungo la riviera di S. Biagio si notano il palazzo Malmignati (sec. XVIII) e la chiesa di ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] bobbiese già ricordato, sono notevoli quello del monastero di Staffarda e quello del card. Domenico della Rovere), di 1600 incunabuli, molti dei quali antichi e sommamente preziosi, d'una raccolta di circa 10 mila stampe antiche, e delle collezioni ...
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Locuzione bibliografica che indica genericamente un contrassegno (timbro, vignetta, sigillo, cartellino a stampa, carta da visita, scrittura, ecc.), usato a comprovare la proprieta di un libro. L'uso è [...] di avvertimento generale.
Dopo l'invenzione della stampa, l'uso degli ex-libris manoscritti si ritrova in non pochi incunabuli, ma fu gradatamente abbandonato; all'indicazione di proprietà si volle dare un maggior decoro, e furono adottati dei ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.