MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] di ricche biblioteche speciali, ha, nella biblioteca comunale Mozzi Borgetti, la prima biblioteca delle Marche per manoscritti, incunabuli, opere, con annessa Pinacoteca e Museo del Risorgimento; ha un museo ornitologico presso il liceo Leopardi ...
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SCHEDA e Schedario (fr. fiche; sp. papeleta bibliográfica; ted. Zettel; ingl. leaf)
Giannetto Avanzi
Col termine di scheda si indica genericamente un cartoncino di più o meno ampie dimensioni, in bianco [...] 'insegnamento bibliologico, tanto più precise quando si tratti di descrivere non soltanto i libri moderni ma i manoscritti, gl'incunabuli, o opere di particolare importanza e rarità. I criterî empirici seguiti fino a un tempo non lontano hanno dato ...
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ORSI, Roberto
Francesco Lucioli
ORSI, Roberto. – Nacque a Rimini, o nel contado riminese, intorno al 1420, da Luca di Giacomo e da Elisabetta di ser Giuliano da Macerata; ebbe due fratelli, Pandolfo [...] in conclusione di un incunabolo della Summa angelica di Angelo da Chivasso pubblicata a Venezia nel 1492 (Roma, Biblioteca Angelica, Incunabuli 212). La maggior parte dei suoi testi poetici, databili tra 1450 e 1480, è invece raccolta in una silloge ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] . Burger, The printers and publishers of the XV century..., Berlin 1926, p. 369. L'autorità del Proctor indusse F. Cosentini, Gli incunabuli ed i tipografi piemontesi del secolo XV…, Torino 1914, pp. 16-18, a ribadire, con l'aggiunta del Modo utile e ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] , in Tesori delle biblioteche d'Italia. Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, pp. 555 s.; D. Fava, Manuale degli incunabuli, Milano 1939, p. 106; Bibbie a Bergamo. Edizioni dal XV al XVII secolo, a cura di G. O. Bravi, Bergamo 1983, n. 6 ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] , 7702) registra ottanta copie per sette edizioni. La raccolta più completa è tuttavia nelle biblioteche americane elencate da F. R. Goff (Incunabula in American Libraries. A third census..., New York 1964, nn. A-826, B-737, B-1276, F-64, G-601, H ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Vetulonia, con la rigida tecnica a forti incisioni, a bruschi passaggi, sì da ricordare la lavorazione in legno, come negl'incunabuli della scultura dei Greci. Si aggiungano i bronzetti del deposito di Brolio in Val di Chiana (Museo di Firenze), sia ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] del duca Massimiliano di Sassonia, ebbe i mezzi onde costituire una preziosa biblioteca di 1196 ms., di 6000 rari stampati e 2500 incunabuli. Alla sua morte, la vedova ne fece dono alla Compagnia di Gesù; dopo la presa di Roma, l'imperatore d'Austria ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] in Augusta nel 1473; e ancora un'opera di Cornelio Rollans da Malines nel 1483. A questi tre incunabuli fa seguito l'opera di Leonello Faventino de Victoriis, De aegritudinibus infantum tractatus (Ingolstadt 1544). Geronimo Mercuriale, professore ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] circa 35.000 vol.; quella del Ginnasio del Baden circa 19.000 oltre a un certo numero di manoscritti e a 180 incunabuli. Il vicario Heinrich Ignaz von Wessenbeirg fondò per testamento, oltre alla biblioteca civica, l'archivio di stato e la Wessenberg ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.