MOPLA (o Moplah)
Carlo Alfonso Nallino
Forma usuale inglese per Māppilla, nome di una popolazione musulmana del Malabār (costa sud-ovest dell'India), che presume d'esser discendente da Arabi venuti a [...] di scuola shāfi‛ita, fanatici e sempre pronti a suscitare torbidi e a sacrificare la loro vita per obbligare gli indù ad abbracciare l'islamismo. L'ultima loro sanguinosissima rivolta ebbe luogo nel 1921; essa concluse provvisoriamente la serie di ...
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JINNĀḤ, Moḥammed ‛Alī
Ettore Rossi
Uomo politico indiano, nato a Karachi il 25 dicembre 1876; morto l'11 settembre 1948. Studiò in Inghilterra ed esercitò l'avvocatura a Bombay. Interessatosi al movimento [...] tendenza dei Musulmani all'autonomia. In questo indirizzo egli si oppose alla politica del Congresso guidato dalla maggioranza indù e favorevole all'unificazione dell'India, contrastò il progetto di costituzione indiana del 1935, e dal 1940 sostenne ...
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Jayapala
Guerriero del clan rajput dei Janjua (m. 1001). Successe sul trono di Udabhanda (nella regione oggi compresa tra Afghanistan e Pakistan nordoccidentale) al re brahmano Bhimadeva della dinastia [...] invano, la loro capitale. Le ripetute sconfitte lo indussero a suicidarsi gettandosi su una pira da lui stesso appiccata. In tempi recenti si è visto in J. e negli Hindu Shahi il prototipo dei re indù in armi contro gli invasori musulmani dell’India. ...
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Bhonsle, Shivaji
Condottiero indiano e primo re maratha (n. Shivneri, Junnar, 1627-m. 1680). Figlio del comandante Shahji, iniziò la carriera giovanissimo ricavandosi una signoria nella regione di Pune [...] casta contadina, nel 1674 riuscì a farsi incoronare re chatrapati («signore dell’ombrello regale») secondo il rituale brahmanico. Falsando la realtà, i nazionalisti indiani hanno fatto di B. il prototipo del difensore della tradizione indiana indù. ...
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Bengala occidentale. - Stato dell'Unione Indiana, detto così per distinguerlo dal B. orientale appartenente politicamente al Pakistān. Il B. occidentale è una delle regioni dell'India che più ebbe a soffrire [...] il 1947 e il 1950) dal B. orientale, ciò che, oltre ad aumentare il disagio economico, riaccese le animosità tra indù e musulmani provocando, tanto nel B. occidentale che in quello orientale, agitazioni e atti di violenza tali da indurre i governi ...
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Golkonda, sultanato di
Sultanato che durò dal 1512 al 1687 e si formò per la disgregazione del sultanato bahmanide insieme agli altri quattro del Deccan: Ahmednagar, Bijapur, Berar e Bidar. Quli Qutb-ul-Mulk, [...] locale raggiunse alti livelli: l’alleanza tra la classe dirigente islamica e la locale aristocrazia telugu, di religione indù, portò al sorgere di una cultura che sintetizzava elementi autoctoni con quelli di derivazione arabo-persiana. La corte ...
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Nel buddhismo, rappresentazione simbolica (propriamente «cerchio») della reintegrazione dell’esperienza individuale nell’unità primordiale del cosmo: raffigura l’universo intero nel suo schema iniziale [...] polveri di vario colore; disegnato su carta, dipinto su stoffa o affrescato sulle pareti dei templi (è soggetto principale delle pitture tibetane).
In molte scuole indù vengono impiegati diagrammi analoghi, ma ridotti all’essenziale, chiamati yantra. ...
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Città dell'India, capoluogo della presidenza del Bengala, situata a 22° 34′ N. e 88° 24′ E., sulla riva sinistra del Hugli (Hoogly), a 139 km. dal mare e a soli 7 m. sul livello del medesimo. Presa nel [...] oggi 899 mila abitanti, così suddivisi nelle varie religioni: indù 606 mila, maomettani 242 mila, cristiani 40 mila, israeliti , si trovano sulla riva destra del Hugli. I templi indù e le moschee maomettane non presentano grande interesse in confronto ...
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MOULMEIN (A. T., 95-96)
Città della Birmania, capoluogo del distretto di Amherst e della Tenasserim Division, situata a 16° 29′ N. e a 97° 38′ E., a 45 km. dal mare sulla sponda sinistra del Salween alla [...] di 58.446 nel 1901, di 61.301 nel 1921, di 65.506 nel 1931: numeroso è l'elemento musulmano e indù (quest'ultimo immigrato da Madras). Moulmein possiede stabilimenti per la brillatura del riso, segherie, cantieri navali. Le costruzioni navali ebbero ...
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Le dinamiche politiche dell’India contemporanea
Michelguglielmo Torri
Nel primo decennio del 21° sec., le dinamiche politiche dell’India contemporanea appaiono dominate da due elementi di fondo: il [...] punto di vista è sintomatico il fatto che, a partire dalla fine degli anni Ottanta, a opera delle forze del fondamentalismo indù, i musulmani indiani siano stati periodicamente vittime di una serie di gravi violenze. In molti casi (si pensi solo ai ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.