MAIOTTA (Mayotte; A. T., 118-119)
Augustin Bernard
Isola del gruppo delle Comore (v.), l'ultima dell'arcipelago verso SE. e la più vicina a Madagascar. Misura 350 kmq. di superficie, 370 con gl'isolotti [...] : la canna da zucchero (si esportano zucchero e rhum), il caffe, la vaniglia; le colture alimentari sono il mais, la manioca, le patate; la canna da zucchero copre circa 1500 ettari, le altre colture 1400 ettari. Il commercio è nelle mani degl'Indù. ...
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RAY, Satyajit
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico indiano, nato a Calcutta il 2 maggio 1921, morto ivi il 23 aprile 1992. Appartenente a una famiglia di intellettuali del Bengala, il giovane R. [...] e in cui, sulla traccia di un romanzo di B.B. Bandhopadhyaya, vengono ripercorse infanzia, fanciullezza e giovinezza di un indù di casta braminica, con il passaggio dal villaggio alla santa città di Benares e alla metropoli di Calcutta percepiti come ...
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PEGU (A. T., 95-96)
Laurence Dudley Stamp
Città e antica capitale della Bassa Birmania, la quale dà il nome anche a un distretto e a una divisione amministrativa. È situata sul fiume omonimo, 75 km. [...] . nel decennio. I cristiani, in gran parte Karen, erano 11.400, mentre gl'immigrati indiani sono rappresentati da 41.060 indù e 11.038 musulmani. La maggior parte della rimanente popolazione, formata da indigeni birmani, è buddhista. Il riso è quasi ...
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MADURA (A. T., 95-96; oland. Madoera)
Adriano H. Luijdjens
Isola dell'Indonesia (Indie Olandesi), situata fra 6°80′ e 7°10′ S. e fra 112° 60′ e 114° 05′ E., con 4470 kmq. di superficie e circa 2 milioni [...] . I pescatori e i marinai sono famosi per il loro coraggio e la loro abilità.
L'isola dipendeva politicamente dai regni indù-giavanesi e più tardi da Mataram (v. giava: Storia). Nel 1675 uno dei nobili dell'isola cominciò una rivolta alla quale ...
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Provincia dell'India peninsulare amministrata dagl'Inglesi sin dal 1853 per conto del Nizam di Hyderabad. La capitale è Amraoti (34.000 ab.). Amministrativamente è unita alle Provincie Centrali. A S. il [...] , alle quali ha posto fine soltanto l'occupazione inglese. La popolazione è di 3.075.316 ab. (1921), dei quali gli indù formano l'87%, i musulmani il 7%, gli animisti il 5%, i cristiani il 0,08%.
L'agricoltura è relativamente molto sviluppata ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] e Arabi respinto dalla Lega araba. Indipendenza dell’India, guidata da Jawaharlal Nehru; in un clima segnato da violenze tra indù e musulmani si giunge alla costituzione di due Stati separati, Unione Indiana e Pakistan; scoppia la prima guerra indo ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] circa a. C. Subito al principio appare una forma che è propria del paese e che fu accolta da tutte le dottrine: indù, buddhiste e jainiste. Si tratta della costruzione di caverne nella roccia viva, di una specie dunque di architettura negativa. Ce ne ...
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INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] pianure del Menam e si estesero fino alla Penisola di Malacca. Dai Khmer, in gran parte assimilati, presero la civiltà indù-buddhista, ma non mancano nella loro attuale cultura dei forti elementi cinesi, come si può vedere nella fabbricazione della ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] di Śaṅkaradeva (XV-XVI secolo d.C.) (v. Goswami, 1988, pp. 175-222).
Uno dei primi a riorganizzare la vita ascetica indù in forma monastica fu Śaṅkarācārya (788-820 d.C.), famoso maestro dell'Advaitavedānta e capo dei dieci ordini di asceti detti ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] XVIII. In realtà si vedono ora apparire quei modi di celebrare l'eucaristia che sono la ‛messa giapponese', la ‛messa indù' e altre. In Africa, lo sviluppo dei movimenti nazionalisti, favoriti dai governi, e la riscoperta dei valori tradizionali del ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.