jat
Comunità rurale indiana specialmente diffusa nel Punjab indiano e pakistano. Di origini incerte (aria o centro-asiatiche), costituirono fin dall’8° sec. numerosi piccoli regni nel Sindh, nel Punjab, [...] . Formarono la componente più numerosa del panth sikh, influenzandone l’evoluzione nel corso dei secoli; molti anche i j. musulmani e indù. In Punjab si ribellarono a più riprese ai Mughal nel 17° e nel 18° sec.; approfittando del declino del potere ...
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Città dell'India Inglese, capoluogo del distretto omonimo nelle Provincie Unite di Agra e Oudh (v.), sulla riva destra del Gange a 26°28′ N. e a 80°21′ E. È la seconda città delle Provincie Unite per numero [...] d'abitanti (216.000 nel 1921); in grande maggioranza Indù; è centro importante di commerci (cotone, granaglie, semi oleosi, sale, salnitro, zucchero) e industrie (cotonifici, mulini, concerie). Lo sviluppo della città odierna è dovuto interamente ...
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MANGALORE (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India anteriore, capoluogo del distretto di Kanara meridionale (presidenza di Madras), posta sulla costa del Malabar a N. di Calicut, presso la foce [...] una zona pianeggiante, tra belle foreste di palme di cocco. Gli abitanti (che sono circa 54 mila, per oltre la metà indù, per un quarto cristiani e il resto musulmani) esercitano attivo commercio con l'Arabia esportando caffè, noci di cocco, legnami ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] , turchi occidentali e da ultimo fu governata da una dinastia indù, cadendo sotto il dominio islamico solo nella seconda metà del sec una speciale forma di Ganesha, conservata nel tempio indù, databile intorno al VI sec., importante perché costituisce ...
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POLIGAMIA (dal gr. πολύς "molto" e γάμος "nozze")
Renato BIASUTTI
Plinio FRACCARO
Mario TIRELLI
Carlo AVETETTA
Il termine significa "nozze plurime" e dovrebbe avere valore comprensivo tanto per [...] di poliginia, indica cioè la condizione matrimoniale, legalmente riconosciuta dalle consuetudini giuridiche o dalla legge scritta (diritto musulmano, indù, ecc.), d'un uomo con più d'una moglie. Se la monogamia (v.) pare essere la condizione naturale ...
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TRICHINOPOLY ("La città dal demonio da tre teste"; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Importante città dell'India Britannica posta nella parte sud-orientale della penisola presso la riva destra del ramo meridionale [...] e nodo ferroviario, con templi, palazzi, giardini. Il nucleo centrale della città, che conta ora 141.640 ab. (in maggioranza Indù, 15 mila musulmani e 20 mila cristiani) è formato dall'antico forte (quartiere indigeno) presso il quale si eleva uno ...
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Genere (Dendrocitta J. Bd., Crypsirhina Sw., Vagabunda Kaup) di Uccelli passeracei della famiglia Corvidi, al quale si riferiscono circa dieci specie dell'India, Indocina, Cina, Formosa e Socotra e che [...] somigliano un po' alle nostre gazze per la lunghezza della coda. La specie più comune è la cosiddetta Gazza vagabonda o kotri degli Indù (Dendrocitta rufa Scop.), grosso uccello di un bruno-nero misto a grigiastro e con la coda di circa 300 mm. ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] dall'Asia centrale. Ridotti dai Kuṣāna Kidariti, dagli imperatori indù Gupta, dagli Unni e finalmente dai Maukhari di Kanavy l'influsso romano anche negli scarsi avanzi dei templi indù di Parahasapura; ma esso scompare presto nei templi più ...
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Nome attribuito ad alcuni generi di Serpenti Elapidi, molto velenosi, contraddistinti dalla capacità di espandere le costole del collo tendendone la pelle a formare un cappuccio. Al genere Naja appartengono [...] (fig. B), il c. comune, è la più nota di quelle africane; Naja naja (fig. C), il c. dagli occhiali, venerata dagli Indù, è frequente in India, nello Sri Lanka e nel Myanmar; Ophiophagus hannah (fig. A), il c. reale, diffuso nel Sud-Est Asiatico ...
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Stato indigeno del Panjab (India Inglese), posto tra 32°10′ e 33°13′ N., e 75°45′ e 77°3′ E. Confina all'O. e al N. col Kashmir e a E. e S. con i distretti inglesi di Kangra e Gurdapur. Ha una superficie [...] di kmq. 7360 con 141.867 ab. (1911), di cui il 93% Indù. La capitale è Chamba con poco più di 6000 ab.; il resto della popolazione e sparso in villaggi. Il territorio è tutto compreso fra i monti del versante SO. dell'Himālaya. Una catena centrale ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.