Soprannome portato dai due figli di Lazzaro di Pietro Torni. Iacopo l'I. (Firenze 1476 - Villena, Murcia, 1526) fu pittore, scultore e architetto. Allievo di Domenico Ghirlandaio, lavorò col Pinturicchio in Vaticano, forse nelle sale Borgia. Di suo fratello Francesco l'I. (Firenze 1492 - Roma 1562) rimane una Assunzione nella compagnia dell'Annunziata in Arezzo. Lavorò anche a Montepulciano e a Roma. ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] poi (con acido nitrico, cloro, bicromato potassico ecc.) il precipitato bianco di f. ferroso formatosi. Massa di color azzurro indaco, insolubile in acqua e in acidi diluiti, è decomposto dagli alcali ed è solubile nel tartrato ammonico e nell’acido ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] pittura a fresco; oltre al F. erano presenti F. Granacci, G. Bugiardini, Iacopo di Lazzaro Torni detto l'Indaco Vecchio e Bastiano da Sangallo detto Aristotile. Tuttavia Michelangelo, insoddisfatto della loro opera, dovette rimandarli ben presto in ...
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FLORIDUS
S. Ferri
In greco antheròs, in contrapposizione a austeròs. È termine della critica letteraria ellenistica per definire quella composizione o lèxis che eviti "di far apparire in piena luce [...] austeri e floridi (Plin., Nat. hist., xxxv, 30) e sono floridi l'azzurro, il rosso sangue, il verde erba, l'indaco, il giallo oro, la biacca; vediamo che Apelle cercava di attutire la eccessiva vistosità dei colori floridi, spalmando sul quadro una ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] giallo con lo zafferano, con le bacche di Avignone e il legno giallo, il verde con il verderame, il blu con l'indaco, il rosso con il carminio.Le pelli si differenziano, oltre che per grandezza, spessore e durezza, anche per la grana, caratterizzata ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G. ebbe dato inizio alla sua opera, nel dicembre dello stesso 1513 fu allogata a Francesco di Lazzaro Torni, detto l'Indaco, l'affrescatura di altre due campate del chiostro: quella tra la porta grande e la porta piccola della chiesa, che avrebbe ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] 'Accademia (Firenze), in debito con i modi di Piero di Cosimo e Raffaellino Del Garbo e attribuibili piuttosto all'Indaco, Iacopo Torni (Sricchia Santoro, 1993, II). Pretestuoso è il rinvenimento della mano del G. in particolari minori o decisamente ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] costituito di calce, gesso o smalto polverizzato. Accanto ai colori minerali altri se ne adoperavano di origine organica come l'indaco e lo zafferano, in maniera limitata nell'arte, ma in gran copia, invece, per gli usi industriali (tintura di stoffe ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] forniva un giallo acceso, le radici di un'erba chiamata robbia un rosso vivo, mentre le foglie della pianta dell'indaco davano un colore blu brillante. Altre tinte avevano un'origine minerale: il verderame, tratto per l'appunto dal rame, forniva ...
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inchiostri e vernici
Andrea Carobene
Liquidi per dare colore al mondo
Gli inchiostri e le vernici sono i liquidi che da sempre l'uomo ha utilizzato per comunicare le sue emozioni e le sue idee su pareti, [...] vegetali e animali fornivano una grande quantità di materiale da utilizzare come inchiostri o come vernici: così era per l'indaco, ricavato dalla macerazione di alcune foglie, o per il nero di seppia. Un'altra sostanza utilizzata era il tannino ...
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indaco
ìndaco (ant. ìndico) s. m. [lat. Indĭcum (folium) «(foglia) indiana»] (pl. -chi). – 1. Sostanza colorante, polvere cristallina azzurra, insolubile in acqua, ottenuta per ossidazione dell’indossile che, a sua volta, si origina dall’idrolisi...
indacano
(meno com. indicano) s. m. [der. di indaco; la variante indicano è dall’ingl. indican, der. del lat. indĭcum (v. indaco)]. – 1. I. vegetale, composto organico, glicoside presente nelle foglie di varie specie del genere indigofera...