BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] , del sistema chilogrammatico nella misura dei filati e per l'introduzione di un nuovo metodo nella formazione della gamma bleu-indaco al tino e relativa determinazione del costo di gradazione. Ma la sua fama doveva essere legata alla scoperta, nel ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] pittura a fresco; oltre al F. erano presenti F. Granacci, G. Bugiardini, Iacopo di Lazzaro Torni detto l'Indaco Vecchio e Bastiano da Sangallo detto Aristotile. Tuttavia Michelangelo, insoddisfatto della loro opera, dovette rimandarli ben presto in ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G. ebbe dato inizio alla sua opera, nel dicembre dello stesso 1513 fu allogata a Francesco di Lazzaro Torni, detto l'Indaco, l'affrescatura di altre due campate del chiostro: quella tra la porta grande e la porta piccola della chiesa, che avrebbe ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] 'Accademia (Firenze), in debito con i modi di Piero di Cosimo e Raffaellino Del Garbo e attribuibili piuttosto all'Indaco, Iacopo Torni (Sricchia Santoro, 1993, II). Pretestuoso è il rinvenimento della mano del G. in particolari minori o decisamente ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] d'Aragona, dovette vincere la resistenza del "patrono" della sua nave, che non intendeva imbarcare una partita d'indaco.
L'esperienza così acquisita, e la determinazione e il coraggio in più occasioni dimostrati, giustificano la partecipazione del G ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] β - chetonici, sulle trasformazioni intraorganiche dell'N-metilindolo con la conseguente scoperta e sintesi dell'indaco verde o dimetil indaco (fino ad allora sconosciuto e poi introdotto anche nell'industria), sull'azione biologica del cobalto ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] subito industrializzata), dell'essenza di cannella, della vaniglina, di vari coloranti organici (colori d'anilina, indaco, alizarina), di numerosi medicinali (acido salicilico, antipirina, fenacetina, salolo), nonché nuovi metodi analitici. Seguì con ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] proficua attività nel campo chimico, nel 1925 furono realizzati a Cesano Maderno importanti impianti per la produzione di indaco sintetico e subito dopo il grandioso stabilimento della Società per la Seta Artificiale (passato poi alla SNIA Viscosa ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] le politiche valutarie e protezionistiche. Avevano avuto grande risonanza le sintesi industriali ottenute in Germania di prodotti come l'indaco, l'ammoniaca, i nitrati, ecc.; alla fine della prima guerra mondiale ne era scaturita una corsa dell ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] Palermo; il tentativo di dare vita in Sicilia alla coltivazione di piante, legate alla produzione di materie coloranti, l'indaco e la henna; lo sforzo perché a Palermo continuasse la produzione di zucchero. L'intera colonia ebrea fu sottoposta a ...
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indaco
ìndaco (ant. ìndico) s. m. [lat. Indĭcum (folium) «(foglia) indiana»] (pl. -chi). – 1. Sostanza colorante, polvere cristallina azzurra, insolubile in acqua, ottenuta per ossidazione dell’indossile che, a sua volta, si origina dall’idrolisi...
indacano
(meno com. indicano) s. m. [der. di indaco; la variante indicano è dall’ingl. indican, der. del lat. indĭcum (v. indaco)]. – 1. I. vegetale, composto organico, glicoside presente nelle foglie di varie specie del genere indigofera...