Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] la lana e il cotone e con il quale si ottengono colorazioni più pure ma meno resistenti alla luce che con l’indaco. L’impiego del carminio d’i. (E132-indigotina) è consentito anche in campo alimentare per colorare nella massa e in superficie alcuni ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] qualche giorno. Il suo nome deriva dal latino Indium, derivato dell’inglese ind(igo) «indaco», perché le linee spettroscopiche che lo caratterizzano si presentano nella zona dell’azzurro indaco. Fu scoperto (1863) e in seguito isolato da F. Reich e T ...
Leggi Tutto
Composto chimico, colorante indigoide asimmetrico (detto anche indacopurpurina o rosso d’indaco), di formula
Si presenta come un solido cristallino, rosso, insolubile in acqua, che si ritrova in quantità [...] in soluzione alcalina. L’i. non ha trovato impiego come colorante perché nel tino si decompone in indossile e ossindolo, che per ossidazione danno una miscela di indaco e i. colorando la fibra in rosso-violetto con toni non facilmente controllabili. ...
Leggi Tutto
tioindaco Colorante organico artificiale, di formula
che si forma in maniera analoga all’indaco usando acido tiosalicilico anziché salicilico; cristalli rosso-bruni, insolubili in acqua. Per solubilizzarli [...] il t. viene ridotto (con idrosolfito ecc.) a composto giallo che può essere usato per tingere lana e cotone; il colore rosso si sviluppa per azione della luce o di agenti chimici che riossidano il prodotto ...
Leggi Tutto
Chimico (Berlino 1835 - Monaco 1917), allievo di R. W. Bunsen e di F. A. Kekulé, noto per importanti ricerche di chimica organica (indaco, urea, ftaleine, basi piridiche, nitrosocomposti, terpeni, poliacetileni, [...] idrogenazione del benzene, ecc.). Fondamentali sono i suoi lavori sulla sintesi e la struttura dell'indaco e sulla natura chimica dei barbiturici. Per tali contributi e per altri relativi all'industria chimica (coloranti, composti idroaromatici, ecc ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Berlino 1851 - ivi 1924). Prof. all'univ. di Berlino, è noto per importanti ricerche di chimica organica (derivati dalla ftalide, indaco, piperidina, amminochetoni, ecc.). Sotto il suo [...] nome sono note alcune sintesi relative alla preparazione delle ammine primarie (per reazione di ioduro alchilico sul derivato potassico della ftalimmide e successiva idrolisi) e alla preparazione di derivati ...
Leggi Tutto
Composto chimico, detto anche triclorometano (CHCl3). Liquido incolore, di odore dolciastro, poco solubile in acqua, facilmente solubile in alcol ed etere. Scioglie lo iodio, l’indaco, i grassi, le cere [...] ecc. Si prepara per clorurazione del metano o per azione del cloruro di calce su acetone o etanolo. È impiegato come solvente per estrarre grassi, oli, cere, resine, come insetticida; in passato era usato ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (n. Bonn 1879 - m. 1963), figlio di Otto, allievo di J. Thiele, prof. di chimica organica a Friburgo. È noto per importanti ricerche sui composti metallorganici, sui coloranti artificiali [...] (indaco, derivati del di- e trifenilmetano, relazione tra costituzione e colore). ...
Leggi Tutto
Isomero orto- dell’acido benzendicarbossilico, C6H4(COOH)2; cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili nei solventi organici; si ottiene dall’anidride ftalica e si impiega per la preparazione [...] bianchi, solubili in etere, che fondono a 238 °C. Ha notevole importanza quale prodotto intermedio nella sintesi dell’indaco giacché si trasforma facilmente in acido antranilico. Inoltre l’idrogeno del gruppo =NH può essere sostituito da metalli ...
Leggi Tutto
indaco
ìndaco (ant. ìndico) s. m. [lat. Indĭcum (folium) «(foglia) indiana»] (pl. -chi). – 1. Sostanza colorante, polvere cristallina azzurra, insolubile in acqua, ottenuta per ossidazione dell’indossile che, a sua volta, si origina dall’idrolisi...
indacano
(meno com. indicano) s. m. [der. di indaco; la variante indicano è dall’ingl. indican, der. del lat. indĭcum (v. indaco)]. – 1. I. vegetale, composto organico, glicoside presente nelle foglie di varie specie del genere indigofera...