Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] di rilievo nel gioco delle diverse influenze. Vi passavano difatti, e vi sostavano, le carovane che da Samarcanda procedevano verso l'India passando da Bactra e da Peshawar. E inoltre la vallata, tramite Bactra, era in relazione, da una parte, con la ...
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OANINDA (Οανινδα)
S. de Marinis
Figura femminile di divinità molto vicina tipologicamente alla Nike greca, raffigurata su una moneta indogreca di Oerki (111-129 d. C.), re di Turushka. O. è rappresentata [...] stante, di profilo a sinistra, con corona e scettro.
Bibl.: P. Gardner, The Coins of the Greek and scythic Kings of Baktria and India in the Br. Mus., Londra 1886, pp. LXIII; 147, n. 95, tav. 28-13; O. Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 577, s. ...
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Bronzista greco (attivo 320-280 a. C. circa), figlio di Teniade di Sicione. Fu scolaro di Euticrate, figlio e allievo di Lisippo, e si uniformò allo stile di questo grande artista, senza rivelare una sua [...] . Eseguì il ritratto di Peucesta, che (326) aveva salvato la vita ad Alessandro il Grande nell'assedio di una rocca in India, e visse poi alla corte di Demetrio Poliorcete in Macedonia (306-284); è possibile che abbia eseguito allora il ritratto di ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] cui il re Kaniṣka trasportò la sua capitale al di là del Hindu-Kush a Peshawar, si nota il predominio dell'influenza dell'India, così, ad esempio, in un gruppo di bellissime lamine di avorio con lavoro di intaglio, di origine indiana, del I e II sec ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] , costituì un fertile terreno per lo sviluppo della successiva arte selgiuqide e creò le premesse della grande fioritura artistica dell'India musulmana. Epigoni ne furono i Ghuridi, con i quali si registra il primo vero incontro tra l'arte islamica e ...
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Fotografo francese (Lione 1923 - Parigi 2016). A contatto con H. Cartier-Bresson a partire dai primi anni Cinquanta, entrò a far parte dell'agenzia Magnum nel 1953. Le sue fotografie, frutto di numerosi [...] , rivelano uno sguardo volto a filtrare atmosfere e culture lontane attraverso un gusto compositivo classico e armonico. I paesi mediorientali, l'India e soprattutto la Cina, dove R. si è recato per la prima volta nel 1957, e più tardi l'Africa e ...
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Artista italiano (Napoli 1962 - Roma 2020). La sua opera, nel solco della tradizione delle avanguardie artistiche, ha saputo coniugare l’espressione architettonica con quella artistica. Diplomato presso [...] installazioni permanenti in spazi privati e pubblici, e ha lavorato a New York, Berlino, Dubai, Napoli e nel sud dell'India. Nel 2010 ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia come artista e curatore. Le sue opere sono presenti in ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] tipo greco conosciute.
Bibl.: H. H. Wilson, Ariana Antiqua, Londra 1841, p. 176; W. W. Tarn, The Greeks in Bactria and in India, Cambridge 19512, pp. 461, 471, s.; A. Foucher, La Vieille Route de l'Inde etc., in Mém. Dél. Arch. Franç. Afghanistan, I ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] di S. Maria in Organo (Garibotto, 1926, p. 173), F. eseguì nel 1563 (Dal Pozzo, 1718, p. 269), in collaborazione con Bernardino India, la perduta pala di S. Zeno. È noto anche per la citazione da parte di un contemporaneo mantovano, il quale nel 1564 ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] 'ultima pianta è fatta risalire a Jean de Mandeville (1360 ca.), che ne conosce anche la variante antropomorfa ai confini fra l'India e la Cina. La leggenda raccolta da Odorico e da Mandeville si ricollega a quella ancora viva ai primi del sec. 16 ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...