LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] in Mauritania costruì la Diagana House a Nouakchott. Fu attivo anche a Buenos Aires, Lima, Sydney, in Honduras, India e Nuova Zelanda, con edifici e progetti sempre commissionati da congregazioni religiose.
Lasciò interventi anche in Europa: disegnò ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] del modo di vivere dei Greci sull'intera area del Vicino e del Medio Oriente, dalla Macedonia sino ai confini dell'India, dalla costa settentrionale del Mar Nero e dall'arco del Danubio alla Nubia (antica Etiopia). Allo stesso tempo avviene che la ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] di Borodino (inaugurato il 26 ag. 1837).
Morì il 15 giugno 1846 a Pietroburgo. Il Brun ammette un suo soggiorno in India, a Calcutta, Madras e nel Bengala, mentre il Thieme-Becker crede di poterlo attribuire a Domenico. Un ritratto di Antonio figurò ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] 1856-60, Medio Oriente), L. e A. Bisson (1860, le Alpi), P. Egerton (1864, Tibet), S. Bourne (1868, Tibet e India).
Grande importanza ebbe anche la ritrattistica, soprattutto dopo l’introduzione delle cartes-de-visite con il metodo di A. Disderi, che ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] remote località, all'interno ed all'esterno dei confini dell'Impero. Recenti scoperte nel Sahara, nell'Afghanistan (v. Begram) e in India mostrano quanto fosse esteso il commercio di questi v. e il numero di essi che raggiunse la Scandinavia ed altre ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] dell'Auctor ad Herennium, iv, 50, 63 ab avunculo rogetur Aethiops qui ad balneas veniat e schiavi negri dall'India, comites fusci quos India torret, possiede Nemesi in Tibullo, ii, 3, 55.
Molto più stretti divengono i rapporti con l'Egitto e con ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] volontariamente al servizio di qualche potente signore, come il costruttore persiano della madrasa di Maḥmūd Gawān a Bidar (India meridionale) o Mīrak Mīrzā Ghiyāth, ingaggiato dalla vedova di Humāyūn per costruire il mausoleo del marito, o ancora ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] , ora a Eaco figlio di Zeus, ora al Sole, figlio di Oceano (Plin., Nat. hist., vii, 197), all'o. dell'India, dove straordinarie formiche di grandezza intermedia tra cani e volpi, scavando le loro tane in regioni desertiche gettavano per aria sabbia ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] discendenza di uno dall'altro, l'evidente cifra alla Bernardino India con cui il pittore sigla l'angelo a mezz'aria può proprio a S. Giorgio, tra i dipinti tradizionalmente attribuiti all'India, potrebbero spettare almeno in larga parte al D., per ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] ).
Ogni componente del gruppo aveva un soprannome desunto dai tratti somatici e dal carattere: il F. era chiamato Porchetto d'India (Muñoz, 1938) e si distingueva per la nobiltà d'animo e per l'assiduità nelle passeggiate domenicali, dedicate alla ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...