Pittore (Verona 1528 - ivi 1590); fu uno degli aiuti di Paolo Veronese, ma rimase sempre legato alle forme accademiche genericamente ispirate al manierismo emiliano e a Giulio Romano. Opere sue nelle chiese e nel museo di Verona. Fu autore di affreschi decorativi con finta prospettiva e grottesche (palazzo Canossa a Venezia; palazzo Thiene a Vicenza, in collaborazione con A. Canova) ...
Leggi Tutto
INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] spazio circostante saranno fonte di imitazione da parte dei giovani pittori, da Paolo Farinati a Paolo Veronese, da Bernardino India a Battista del Moro.
Le tematiche, queste sì "evangeliche", della vocazione e del "libero arbitrio" sono invece al ...
Leggi Tutto
Musicista (Palermo 1580 circa - Modena 1629). Fu attivo nel 1608-09 a Firenze, poi, dal 1612 al 1627, alla corte dei Savoia. Pubblicò madrigali, balletti, concerti sacri, in uno stile assai interessante per la chiara tendenza alla monodia ...
Leggi Tutto
Governatore dell'India (Cumbernauld, Dumbartonshire, 1779 - Hookwood, Surrey, 1859); occupò posti di responsabilità nel governo dell'India tra il 1801 e il 1827; nominato nel 1810 residente a Poona, alla [...] ribellione del principe Baij Rao II (v.) nel 1817 gli tolse il trono e annetté il territorio all'India britannica. Fu poi governatore a Bombay (1819-27). Scrisse una relazione sull'Afghānistān (1815) e una storia dell'India (1841). ...
Leggi Tutto
Generale inglese (Cawnpore, India, 1832 - Saint-Omer, Francia, 1914). Si distinse in India nella repressione della rivolta del 1857-58; nel 1868 fu con R. C. Napier nella campagna di Abissinia. Inviato [...] l'influenza britannica nel paese con la vittoriosa spedizione di Qandahār (1880). Dal 1885 al 1893 comandante in capo in India, due anni dopo ricoprì lo stesso incarico in Irlanda. Alla testa delle forze britanniche in Sudafrica (1899-1900) nella ...
Leggi Tutto
Khalǧi Dinastia musulmana dell’India (1290-1320), di origine turca, con capitale a Delhi. Estese il dominio islamico nell’India settentrionale oltre i Monti Vindya, includendovi il Deccan. Fu soppiantata [...] dai Tughlaq ...
Leggi Tutto
Storico persiano d'India (1552 -1623). La sua cronaca delle dinastie musulmane in quel paese, dal sec. 11º agli inizî del 17º, è fonte preziosa per la storia dell'India musulmana. ...
Leggi Tutto
Sultano mongolo dell'India (1618-1707), salito al trono nel 1658. Riuscì a riunire sotto il suo scettro quasi tutta l'India, salvo l'estremità meridionale del Deccan. Con la sua morte s'iniziò la decadenza [...] dell'impero moghūl ...
Leggi Tutto
Imperatore musulmano d'India (Delhi 1728 - ivi 1806), della dinastia dei Moghūl. Salito al trono nel 1759, il suo lunghissimo regno vide la definitiva affermazione del dominio inglese in India. Egli stesso [...] visse negli ultimi anni sotto la tutela diretta, appena dissimulata, della Compagnia delle Indie. ...
Leggi Tutto
Sultano musulmano d'India (sec. 13º), la maggiore personalità della dinastia dei cosiddetti re schiavi. Regnò dal 1210 al 1235 e con una serie di campagne vittoriose s'impadronì dell'India a N dei Monti [...] Vindhya. Fu in rapporto col califfato di Baghdād, e proseguì la costruzione del Quṭb Minār ...
Leggi Tutto
indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...