turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] t. musulmana fu quella dei Gasnavidi (10°-11° sec.), che con il sultano Maḥmūd (999-1030) estese il suo potere sino all’India. Ancor più schiettamente t. fu quella dei Selgiuchidi, scesi nell’11° sec. dalla Transoxiana e dal Khorasan in Iraq, Armenia ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] dopo aver terminato gli studi teologici nel collegio di Goa, venne destinato all'attività missionaria tra le popolazioni del nord dell'India, di cui rapidamente apprese gli idiomi: sicché in una relazione inviata a Roma nel 1647 si diceva che era già ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] deve ammettere già tra il 5° e il 3° sec. a.C. (a cui risalgono anche le più antiche tracce di scrittura alfabetica in India) e ancor più nei secoli successivi. Ma è l’impero che si mostra come l’epoca di maggiore diffusione dell’a. in tutto il corso ...
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Storia
Dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 [...] , in conseguenza degli spostamenti dei popoli che, dall’area molto più ristretta dove in origine tali dialetti erano parlati, si diffusero (a partire dalla fine del 3° millennio a.C.) nell’Europa centrale e poi occidentale, in Asia Minore e in India. ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] , italiano e ladino. In Canada sono tre: francese, inglese, ma c’è anche l’inuit, la lingua degli Eschimesi; in India, accanto all’hindi e all’inglese, esistono numerose altre lingue, ufficiali e non ufficiali.
Del resto, anche una stessa lingua può ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] unirsi con un'altra r o con l.
I rapporti fra śikṣā e vyākaraṇa
Le testimonianze esistenti dimostrano che in India l'interazione tra fonetica e fonologia ebbe inizio assai presto. Come si è già osservato, i Prātiśākhya trattano entrambe le materie ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] della Goldman Sachs, Jim O’Neill, che già nel 2001 aveva intuito il ruolo delle economie emergenti di Brasile, Russia, India e Cina, alle quali nel 2011 si è aggiunto anche il Sudafrica.
Il secondo acronimo, da molti considerato spregiativo, è PIGS ...
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WINDISCH, Ernst
Vittore Pisani
Glottologo e indianista, nato a Dresda il 4 settembre 1844, morto ivi il 30 ottobre 1918: fu professore nelle università di Heidelberg, Strasburgo e Lipsia.
Tra i suoi [...] sull'indianistica; nel 1870-71 aveva lavorato in Inghilterra al Catalogue of the Sanskrit Manuscr. in the Library of the India Office (1894), in cui è sua la descrizione dei testi filosofici; nel 1881 apparve l'importante Über den griech. Einfluss ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] meridionali; 6. scritture miste.
Alfabeti dell'Indocina, dell'Indonesia e delle Filippine. - Alcune antiche scritture dell'India meridionale divennero prototipi di diverse scritture antiche o moderne dell'Indocina (Cham, Khmer, Mon, birmanica, Pyu ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] inspiegabilmente al sanscrito e non all’hindī, di pagoda, dove ci si limita a un rinvio a una qualche «lingua dell’India». Viceversa più preciso, anche se oltremodo stringato, è Devoto 19682. Per la nostra lingua manca un dizionario comparabile con l ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...