Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] si configurano diversamente per epoche e per regioni (spesso grandi bacini in Nord Africa, nello Yemen, nelle città dell'India, ma anche acquedotti sotterranei o in superficie, specie in Iran e in Asia Centrale). Altro elemento presente in ogni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] Centrale sono ampiamente attestati edifici di culto buddhistici; i principi di base di questa architettura, provenienti dall'India, furono rielaborati con originalità e da qui esportati verso oriente, nel Xinjiang e nella Cina settentrionale. Nell ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] gli altri esempi di questa carpenteria in pietra la recinzione di Sanchi (v.), distingne tra le idee che predominano nella India, nell'arte della carpenteria in l.: l'accatastamento; il rinforzo obliquo degli angoli; l'uso degli archi di tavole.
Nell ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] A partire dal sec. 1° d.C. la Sogdiana assunse un ruolo di primo piano nella rete commerciale che collegava Iran, India, Asia Centrale ed Estremo Oriente, ruolo conservato sotto l'impero dei Kusāna e destinato a divenire sempre più determinante anche ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] cappa, o scialle, annodata davanti (nota in Grecia, a Roma, a Bisanzio, nell'Asia Anteriore, nell'Afghanistan, nel N dell'India, nel Turkestan cinese e nel Giappone) passava sopra la corazza. La c. era completata da una corta gonna pieghettata la cui ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] del modo di vivere dei Greci sull'intera area del Vicino e del Medio Oriente, dalla Macedonia sino ai confini dell'India, dalla costa settentrionale del Mar Nero e dall'arco del Danubio alla Nubia (antica Etiopia). Allo stesso tempo avviene che la ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] remote località, all'interno ed all'esterno dei confini dell'Impero. Recenti scoperte nel Sahara, nell'Afghanistan (v. Begram) e in India mostrano quanto fosse esteso il commercio di questi v. e il numero di essi che raggiunse la Scandinavia ed altre ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] dell'Auctor ad Herennium, iv, 50, 63 ab avunculo rogetur Aethiops qui ad balneas veniat e schiavi negri dall'India, comites fusci quos India torret, possiede Nemesi in Tibullo, ii, 3, 55.
Molto più stretti divengono i rapporti con l'Egitto e con ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] , ora a Eaco figlio di Zeus, ora al Sole, figlio di Oceano (Plin., Nat. hist., vii, 197), all'o. dell'India, dove straordinarie formiche di grandezza intermedia tra cani e volpi, scavando le loro tane in regioni desertiche gettavano per aria sabbia ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] cui particolarità era quella di essere l’unico ed esclusivo luogo di culto per tutto l’ebraismo.
Le civiltà asiatiche
In India, dove la religione più antica non conosceva t., questi sorgono con il buddhismo, in origine con la funzione di conservare ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...