GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] 475-480; O. Botto, G. G., in East and West, V (1954), pp. 36 s.; F. Scialpi, G. G., in R.M. Cimino - F. Scialpi, India and Italy, Rome 1974, pp. 138-140; I. Piovano, G. G., Torino 1983; O. Botto, Gli studi di orientalistica, in L'Università di Torino ...
Leggi Tutto
Orientalista (Neumünster 1845 - Berlino 1930), prof. di lingue semitiche nelle univ. di Vienna (1872-76) e Berlino (dal 1876). Tra le sue opere principali sono l'edizione (1876-78) e versione (1879) del [...] trattato di cronologia dei popoli orientali di al-Bīrunī e dell'opera sull'India dello stesso autore (1887-88), il Syrisch-römisches Rechtsbuch (in collab. con K. G. Bruns, 1880), il catalogo dei manoscritti siriaci della biblioteca di Berlino (1899 ...
Leggi Tutto
Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...] Così, dall'indoeuropeo sono derivate quasi tutte le lingue attualmente parlate in Europa e molte altre diffuse a oriente, verso l'India, come l'iraniano e le lingue indiane moderne. Ma in effetti è proprio in Europa che le lingue indoeuropee si sono ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] di Pāṇini (v. cap. VIII, par. 1) rappresenta la massima espressione della speculazione grammaticale sanscrita nell'India antica. Quest'opera continuò a esercitare la sua influenza anche nei secoli seguenti, dando origine a una copiosa letteratura di ...
Leggi Tutto
Filologo e linguista (Stettino 1768 - Pietroburgo 1843), nipote di Johann Christoph. Fu direttore dell'Istituto Orientale di Pietroburgo. Di lui è ancora utile la Kritisch-literärische Übersicht der Reisenden [...] bis 1700 (post. 2 voll., 1846). Sebbene ignaro del sanscrito compose un primo prezioso saggio di bibliografia dell'India, Versuch einer Literatur der Sanskrit - Sprache (1830; 2a ediz. 1837, col titolo Bibliotheca Sanscrita: Literatur der Sanskrit ...
Leggi Tutto
brāhmī Termine sanscrito che significa «divina (scrittura)»; è l’antico alfabeto indiano delle lingue indoarie. Si scrive da sinistra a destra. Secondo alcuni discende dagli antichi pittogrammi della civiltà [...] di Harappa, per altri trae origine da alfabeti semitici. Dalla B. derivano quasi tutte le grafie medievali e moderne dell’India, tra cui la devanāgarī con cui si scrive anche l’attuale lingua ufficiale nazionale, l’hindī. ...
Leggi Tutto
ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] violassero le leggi.
Fra quelli che ora si dicono o sono ritenuti Zingari, pochi sono i discendenti del popolo emigrato dall'India; la maggior parte è costituita d'incroci di germogli zingari e di genti dei varî paesi che essi hanno attraversato o ...
Leggi Tutto
Orientalista tedesco (n. Stralsunda 1844 - m. 1917); prof. di lingue orientali nell'University College di Aberystwyth. Si occupò soprattutto di neopersiano: è sua la letteratura neopersiana nel Grundriss [...] der iranischen Philologie (1896), e inoltre i saggi monografici su Rūdaghī e la più antica lirica persiana, il catalogo dei mss. persiani nella biblioteca dell'India Office (1903), l'edizione dell'Yūsuf u Zoleikhā (in Anecdota Oxoniensia, 1908), ecc. ...
Leggi Tutto
panjābī (o punjābī) Lingua indiana moderna del gruppo centrale, parlata nelle regioni del Panjāb (o Punjab). Caratteristica è la presenza di tre toni musicali che spesso sono l’unico elemento che distingue [...] parole altrimenti uguali. Esiste anche una lingua panjābī occidentale, più comunemente chiamata lahndā, che appartiene al gruppo neo-indiano del nord-ovest (➔ India). ...
Leggi Tutto
Indianista (Bologna 1881 - Pavia 1957); prof. di sanscrito nell'univ. di Pavia (1914-51); socio corrispondente dei Lincei (1947). Si è occupato di quasi tutti i rami della filologia indiana, curando edizioni [...] critiche di testi e pubblicando opere di ricerca erudita, specialmente nell'ambito della filosofia e della religione (Gautama Buddha, 1935; Storia moderna dell'India, 1940, ecc.). ...
Leggi Tutto
indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...