Filosofo statunitense della scienza (n. 1924 - m. Cortland 1967). Professore alla Indiana Univ. e quindi alla Yale Univ. Elaborando in modo originale temi del secondo Wittgenstein, ha sostenuto la implausibilità [...] della distinzione neoempiristica tra linguaggio osservativo e linguaggio teorico, sottolineando il carattere teorico-concettuale dell'esperienza. Critico della tradizione che identifica con l'induzione ...
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LAFAYETTE (A. T., 134-135)
Piero Landini
Città dello stato di Indiana (Stati Uniti), capoluogo della Tippecanoe County, sul fiume Wabash; fu fondata nel 1720. A circa 11 km. a N. del centro il generale [...] Harrison sconfiggeva gl'Indiani nella famosa battaglia di Tippecanoe il 7 novembre 1811. La temperatura media annuale è di 10°,5; gl'inverni sono freddi (gennaio −4°); le estati calde (luglio 24°); abbondante la piovosità (mm. 950), prevalentemente ...
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RISHI (Ṛṣi)
Luigi Suali
Si chiamano con questo nome, nella religione indiana, i santi o veggenti che ebbero la rivelazione degl'inni del Ṛgveda, che trasmisero ai loro discendenti, divenendo gli eroi [...] eponimi delle gentes (gotra) brahmaniche presso le quali si sarebbero tramandati gl'inni stessi. Sette di numero, secondo una leggenda, sarebbero saliti al cielo a formare le stelle dell'Orsa Maggiore. ...
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Biologo americano vivente, nato a Valparaiso (Indiana) il 18 gennaio. 1869. Laureatosi alla Columbia University di New York, dal 1890 al 1893 fu lettore di biologia presso l'Institute of Technology del [...] Massachusetts; dal 1894 in poi ha svolto la sua carriera scientifica e didattica alla Columbia University, presso la quale dal 1907 copre la cattedra di protozoologia. La sua attività si è svolta in varî ...
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Snoek Jacob Louis
Snoek 〈snùuk〉 Jacob Louis [STF] (Utrecht 1902 - Elkart, Indiana, 1950) Fisico nei laboratori della Società Philips (1929) e poi in quelli della Società Horizons, Cleveland, Ohio (1950). [...] ◆ [FSD] Legge di S.: gli elementi con un numero intero di magnetoni di Bohr ad atomo presentano debolissimi, o nulli, fenomeni di magnetostrizione ...
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Città dello stato di Indiana (Stati Uniti), capoluogo della Vanderburg County, situata sulla sponda destra del fiume Ohio, a 117 m. s. m. Fu fondata nel 1816 dal gen. Robert M. Evans, e divenne capoluogo [...] della contea nel 1819; nel 1847, con una popolazione di 4000 ab., fu incorporata come city. La città aveva 11.484 ab. nel 1860, 29.280 nel 1880, saliti a 59.007 nel 1900, e a 85.264 nel 1920; nel 1930 ...
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Setta religiosa indiana. Le sue dottrine si riconnettono a quelle di Rāmānuja, nato presso Madrās, secondo alcuni nel 1016 o 1017, secondo altri circa il 1050. Egli ammetteva tre principî eterni: l'anima [...] individuale (cit), il mondo materiale (acit) e l'anima suprema o Dio (īśvara). Dio è perfetto, eterno, onniveggente, rifugio degli afflitti. La salvezza si ottiene anzitutto con le azioni pie e con la ...
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Fisico teorico statunitense, nato a Indianapolis (Indiana) il 13 dicembre 1923. Ha conseguito il Ph. D. a Harvard nel 1949, sotto la guida di J. H. Van Vleck, ed è quindi passato a lavorare presso i Bell [...] Telephone Laboratories di Murray Hill (New Jersey). Dal 1975 divide la sua attività presso i laboratori Bell con quella di professore di Fisica nell'università di Princeton. È socio dell'Accademia Nazionale ...
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Missionario e orientalista tedesco (Coblenza 1861 - Tokyo 1930); gesuita. Studioso della religione indiana (Das Mahābhārata als Epos und Rechtsbuch, 1895; Das Nirvana, 1896; Buddha, ein Kulturbild des [...] ) degli Occidentali da quel paese, a Tokyo promosse la fondazione dell'univ. cattolica (Sophia Daigaku, "Università della sapienza"). Tenne la cattedra di lett. tedesca e di filosofia indiana. È noto un suo libro di viaggi: Indische Fahrten (1908). ...
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VARARUCI
Mario VALLAURI
. Nome di una personalità famosa nella storia della letteratura indiana, così per le diverse tradizioni che intorno ad essa sono giunte a noi, come per le numerose opere che [...] " esistenti alla corte del re Vikramāditya. Identificato con Kātyāyana, Vararuci occupa un posto eminente nella scienza grammaticale indiana come colui che ha completato chiosandola (probabilmente nel sec. III a. C.) l'opera fondamentale di Pānini ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.