Sarnath Località nell’Unione Indiana, nell’Uttar Pradesh, 6 km a N di Vārānasi, in antico chiamata Isipattana, sacra per i buddhisti perché in prossimità del Bosco delle Gazzelle, dove Buddha iniziò la [...] sua predicazione. Tutte le epoche di arte buddhista in India sono rappresentate a Sarnath: colonna monolitica dell’arte di Aśoka; fondamenta di un caitya e frammenti di sculture dell’epoca dei Manoya; ...
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Chimico statunitense (n. Berne, Indiana, 1945). Dopo gli studi all'univ. della California (1967) e il Ph.D. all'univ. Harvard (1971), ha lavorato presso la stazione sperimentale di G. Parshall nell'industria [...] chimica Du Pont de Nemours Company. Chiamato al Massachusetts institute of technology (1975), è diventato titolare della cattedra di chimica (1980-89). Per le sue ricerche, che lo hanno portato all'elaborazione ...
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Patil, Pratibha. – Donna politica indiana (n. Nadgaon, Maharashtra, 1934). Laureata in scienza politica ed economia e in legge, avvocato, membro del Partito del congresso nazionale indiano, dopo una lunga [...] carriera politica, iniziata nel 1962, nell’assemblea e nel governo del Maharashtra, nel 1985 fece il suo ingresso al parlamento federale. Nel 2004, dopo un periodo di astensione della politica dedicato ...
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Biochimico statunitense (South Bend, Indiana, 1911 - New York 2005). Dal 1941 al Rockefeller Institute (ora Rockefeller University). Insieme a O. T. Avery e C. M. MacLeod si occupò del fenomeno della trasformazione [...] dei batterî (pneumococchi) già studiato da F. Griffith nel 1928. L'uso di tecniche che permettevano di isolare la sostanza chimica responsabile della trasformazione e studî successivi sulla natura di tale ...
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Baritono statunitense (n. Elkhart, Indiana, 1955). Dotato di voce morbida e duttile, dal 1981 è presente sui massimi palcoscenici mondiali, nel repertorio mozartiano e verdiano, ma anche in Il barbiere [...] di Siviglia, Guillaume Tell, Eugene Onegin, Hamlet, Tannhäuser, Parsifal e con la rara esecuzione di una versione per baritono di Massenet del Werther. La spiccata sensibilità interpretativa lo rende eccellente ...
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Pseudonimo della scrittrice indiana di lingua inglese Purnaiya Taylor Kamala (Chimakurti 1924 - Londra 2004). Completati gli studî all'università di Madras, lavorò come giornalista per poi dedicarsi esclusivamente [...] in a sieve (1954; trad. it. 1983), opera di stampo veristico sulle drammatiche condizioni di vita dei contadini indiani. Nei romanzi successivi continuò a rappresentare la composita realtà del suo paese con ricchezza tematica e rigore formale. Si ...
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Scrittore (Noblesville, Indiana, 1886 - Danbury 1975), noto soprattutto come autore di romanzi gialli che hanno per protagonisti l'obeso detective Nero Wolf, gastronomo e appassionato di orchidee, e il [...] suo estroverso aiutante Archie Goodwin. Il primo romanzo della serie fu Fer-de-Lance (1934; trad. it. La traccia del serpente, 1986), seguirono fra gli altri: The league of the frightened men (1935; trad. ...
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Giornalista statunitense (Treaty, Indiana, 1853 - Atchison 1937). Apprendista tipografo a 12 anni, a 19 era l'editore del Golden Globe di Golden, nel Colorado. Dal 1877 al 1911 diresse il Daily Globe da [...] lui fondato ad Atchison, nel Kansas, dal 1911 diresse il Monthly di sua proprietà. H. è esempio tipico dell'abile e intelligente giornalista americano di provincia, legato intimamente ai problemi dei suoi ...
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Kapadia, Payal. - Regista indiana (n. Mumbai 1986). Regista ma anche sceneggiatrice, ha studiato regia cinematografica al Film and Television Institute del suo Paese, e dopo aver girato una serie di cortometraggi, [...] nel 2021 con il lungometraggio d’esordio A Night of Knowing Nothing ha vinto al Festival di Cannes il Premio come miglior documentario. Nel 2024 è tornata al Festival con il film All We Imagine as Light, ...
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Attore statunitense (Marion, Indiana, 1931 - Paso Robles, California, 1955); finiti i corsi dell'Actor's Studio di E. Kazan e L. Strasberg, esordì sulle scene a Broadway in See the jaguar di R. Nash, e [...] con la successiva interpretazione (1954) dell'Immoralist di R. e A. Goetz da Gide conquistò il Theatre World Award per il miglior esordiente. Kazan lo volle interprete del suo film East of Eden (La valle ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.